In quel di Valencia è andato in scena l’ultimo evento stagionale del campionato Sprint. Si arrivava in Spagna con tutti i quattro titoli ancora da assegnare, il che rende l’idea della imprevedibilità e della competitività del campionato gestito da SRO, tra i migliori al mondo. WRT con Weerts–van der Linde vince gara 2 assieme al Titolo piloti e squadre, dopo una lunga battaglia con la #63 del Grasser Racing Team.
Nella Gold Cup la #69 di Vermulen–Lulham, dopo aver perso la vittoria overall in gara 1 a causa di una penalità, vince la categoria conquistando il titolo, dopo aver dimostrato una certa superiorità per tutta la stagione. Un’altra Ferrari 296 GT3 vincente in campionato la abbiamo nella Bronze grazie alla #74 di Kessel Racing, che festeggerà assieme alla Aston Martin #21 di ComToYou Racing, vincitrice della Silver Cup.
GT World Challenge – Valencia: Ferrari porta a casa due Titoli
La Ferrari 296 GT3, nonostante una campagna stagionale alquanto deludente nella classe Pro, porta a casa ben due Titoli nel campionato Sprint, rappresentando finalmente il vero valore della vettura. La coppia Vermulen-Lulham ha conquistato un’ottima vittoria in gara 2, con Emil Frey Racing capace di sorpassare la #58 di Garage59 ai box rallentati da una penalità, portandosi in testa e gestendo così il vantaggio accumulato sulla McLaren.
In gara 1 la penalità rimediata da Lulham ha tolto alla #69 la vittoria overall. Un gran peccato, che però lascia il tempo che trova. La stessa vettura ha avuto moltissima sfortuna nel corso dei round passati, il che non fa altro che aumentare il sollievo per l’epilogo raggiunto. Altro successo per Verstappen nel GT, che dopo la vittoria di classe alla 24 Ore di Spa vince anche nella classifica e il titolo combinato di classe (Sprint e Endurance).
Ottima anche la Ferrari #74 di Kessel Racing, vincente nella Bronze. Il duo Marschall–Blattner si è dimostrato costantemente il migliore, con il primo citato che è stato spesso e volentieri la 296 più veloce in griglia. La vittoria alla ‘gara delle gare’ parla chiaro, da aggiungere ai numerosi successi di tappa rimediati nei due campionati.
Interessante anche il fatto che la vettura #74 ha conquistato almeno una pole position ad ogni evento, con tanto di due partenze al palo nella overall. Bisogna, per questo, dare il giusto credito alla stagione della squadra svizzera (vincitrice della classifica team combinata), che talvolta si è dimostrata più veloce persino della ufficiale AF Corse-Francorchamps Motors, con un’annata da dimenticare. Ferrari, così, vince per il secondo anno di fila un Titolo Bronze, dopo quello Endurance del 2024 conquistato dalla vettura di Sky Tempesta.
A conferma di quanto riportato, la #51 di Rovera-Abril ha concluso le due gare in 20esima e 16esima posizione. Non è andata meglio la #50 di Leclerc-Neubauer, con una ottava e 19esima piazza a fine weekend. Alessio Rovera è l’unico promosso dopo questa stagione, dimostratosi costantemente veloce e il punto di riferimento nel box AF Corse. Abril ha mostrato pesanti carenze, compromettendo molto spesso la seconda gara del fine settimana.
Poco da salvare anche nel garage della #50, dove sia Neubauer che Leclerc hanno mostrato prestazioni altalenanti e parecchio deludenti. Su tutte la follia del francese in gara uno a Magny-Cours, mettendo fuori dalla gara la #69, in lizza per il Titolo. Persino la vettura ‘ci ha messo del suo’ per rendere questa stagione da dimenticare, con le noie tecniche di Spa e del Nurburgring e i problemi tanto discussi con le nuove Pirelli DHG. La prossima stagione bisognerà sperare in una line–up più convincente, altrimenti sarà complesso lottare con i colossi del GT sperando che la Evo possa risolvere le poche problematiche accusate dalla 296 GT3.

GT World Challenge – Valencia: BMW-WRT vince gara e titolo, Lamborghini ci prova fino alla fine
La BMW M4 GT3 Evo è stata troppo veloce per la #63 di Pepper–Engstler, dopo una rimonta disperata. Proprio la Lamborghini si è ritrovata incredibilmente in lotta per la conquista del titolo grazie alla vittoria in gara 1 e alla pole position del sudafricano la domenica mattina, ma non è bastato per battere la vettura #32, sempre veloce.
La M4 ha potuto sfruttare la sua velocità su dritto assieme all’incisività nelle staccate, regalando alla squadra belga il primo Titolo nel GT World Challenge con il costruttore tedesco. Proprio il format del campionato Sprint non evidenzia le carenze della vettura tedesca, grazie al cambio gomme che rende meno preponderante la gestione degli pneumatici. Le temperature torride di Valencia potevano rendere quella spagnola una tappa complessa per BMW. Nonostante ciò la #32 è stata di gran lunga la più veloce la domenica.
Sconfitta la #63 di GRT dopo una grande stagione, probabilmente influenzata dal doppio zero di Brands Hatch a causa delle squalifiche delle due vetture. Chiude in terza posizione la McLaren #59 di Garage59, piuttosto in difficoltà persino con Marvin Kirchhofer, miglior interprete della 720s e apparentemente in uscita dal costruttore inglese.
Gli incidenti al via in gara 1 hanno probabilmente irreparabilmente compromesso le chance della squadra inglese, escludendo sin dai primi giri la vettura di Goethe. Ha dell’assurdo l’incidente che ha coinvolto proprio la #32 di Weerts, costretta al ritiro, che poi ha permesso la risalita della #63. In sordina la Porsche del Rutronik Racing, che chiude in 14esima e in quinta piazza il weekend spagnolo.
Delusi Engel ed Auer, dopo aver accusato il colpo in gara 2 a causa di una qualifica molto deludente da parte di Maro. La #48 resta in lizza per il Titolo Endurance, il più prestigioso, assieme alla #96 di Rutronik Racing, dietro di solamente 5 lunghezze. In lizza matematicamente anche la #32, però con un gap dal leader di 17 punti. Con i 28 punti in palio (contando anche quelli della pole position) anche la BMW #98 di Rowe ha delle possibilità di vittoria, anche se piuttosto remote.

Nella Gold ancora una volta la #33 di Verstappen.com Racing ha la possibilità di vincere il Titolo di classe, arrivando a Barcellona da leader delle classifiche col trio Vermeulen–Lulham–King. Nella Bronze anche Kessel Racing ha la possibilità di fare ‘tripletta’, con un gap di 21 punti sulla #81 di Winward Racing. Simile scenario nella Silver, con la BMW di Century Motorsport leader con 18 lunghezze sulla Mercedes di VDS Panis #10.
Crediti Foto: BMW M Motorsport su X, Sportscar365 su X