I costruttori hanno a disposizione 5 Joker da utilizzare nel periodo di omologazione della vettura, passati a sette dopo l’estensione delle regole Hypercar, fino al 2032. Molti hanno già utilizzato dei Joker, come Porsche, Cadillac, Toyota, Ferrari, mentre altri li hanno anche terminati, come Peugeot, che ha rivoluzionato la 9X8.
Purtroppo non è obbligatorio rendere pubblici i Joker utilizzati, il che vincola gli interessati a sperare che le squadre rendano note a tutti queste informazioni. Inoltre, non tutti gli aggiornamenti sono considerati dei Joker, e per questo bisogna prendere con attenzione queste informazioni, visto che ciò che vediamo non è tutto quello che realmente accade.
WEC – ANALISI: Porsche lavora sugli angoli caster con i Joker
La 963 ha subito, questo inverno, prima della 24 Ore di Daytona, il secondo aggiornamento rivolto all’impianto sospensivo. La vettura, sin dal 2024, ha mostrato delle ottime prestazioni nelle curve veloci, come quelle presenti a Lusail. Gli ampi angoli caster garantiscono un’ottima stabilità nei curvoni veloci, anche se rendono la vettura piuttosto nervosa e difficile da gestire per i piloti.
In Porsche hanno parlato molto di come fosse fondamentale ampliare la finestra di utilizzo. E’ importantissimo, nelle gare Endurance, riuscire a far funzionare le gomme in un range di condizioni molto ampio. A maggior ragione nelle gare di 24 ore, come la Rolex24 o la 24 Ore di Le Mans, dove si passa dal caldo del pomeriggio al freddo della notte.
Prima di questo Joker, la casa tedesca ne aveva introdotto un altro ad inizio 2024, sempre agente sull’impianto sospensivo della vettura. Inoltre, il direttore tecnico del programma LMDh, Urs Kuratle, ha specificato a Sportscar365 che i gettoni utilizzati in totale sono tre, con l’aggiunta del terzo sempre ad inizio stagione, operante però sul lato aerodinamico.
L’obiettivo è sempre quello di rendere la vettura più guidabile per i piloti, ampliando lo spettro di condizioni in cui la vettura performa al meglio. Il terzo gettone agisce in particolare sul retrotreno, in modo da renderlo più stabile e prevedibile. La 963 è sempre stata una vettura particolarmente nervosa, il che spiegherebbe la quantità di aggiornamenti mirati proprio sulla sua guidabilità.
La stagione resta deludente per Penske-Porsche. Ciò non si spiega, ancor di più vedendo le prestazioni raggiunte nell’IMSA, dove la vettura ha in poche parole dominato l’inizio del campionato, prima di ricevere una penalizzazione pesante dal BoP. In Ferrari hanno provato a darsi una spiegazione ritenendo che la coppia tedesco-americana si sia concentrata sulla 24 Ore di Le Mans e non sui primi round del mondiale.
Spiegazione che potrebbe essere realistica, ma che non escluderebbe altre motivazioni. Anche le altre LMDh hanno introdotto dei Joker. Cadillac per ora è ferma ad uno, speso questo inverno, per aggiornare l’elettronica della vettura. Anche BMW non è stata da meno, aggiornando l’impianto frenante. Proprio i piloti avevano parlato di come fosse difficile gestire la vettura in staccata, mentre ora possono contare su una confidenza migliorata.
WEC – ANALISI: Ferrari massimizza la messa a punto
Tra i diversi costruttori abbiamo potuto assistere a diverse scuole di pensieri. Chi ha voluto aggiornare subito la vettura, come Porsche o Peugeot, e chi invece ha voluto favorire la messa a punto, preferendo massimizzare il pacchetto a disposizione. Tra questi ultimi c’è proprio Ferrari.
La squadra di Maranello ha dominato, di fatto, le prime gare del 2025 proprio grazie alla crescita avvenuta nell’inverno. Il lavoro al simulatore ha garantito una messa a punto migliore e più efficacie, che permette di far esprimere alla vettura il suo massimo potenziale nelle curve veloci. Ambito in cui ora eccelle.
Non a caso in Qatar è arrivata la miglior prestazione stagionale, assieme a Spa, in cui con un BoP non proprio ottimale AF Corse è riuscita a portare a casa una grande doppietta, però più strategica che prestazionale. I BoP di ACO e FIA, che si basa sulle ultime tre gare, non aveva tenuto conto della possibile crescita della 499P, il che ha portato alle prestazioni viste.

Persino in Brasile, nella pista assieme a Fuji peggiore per la vettura italiana, la squadra ha saputo massimizzare il pacchetto, come sottolineato da Coletta a fine gara. L’unico Joker introdotto resta quello della passata stagione, proprio alla 6 Ore di San Paolo, che ha aggiornato il condotto dei freni, migliorando la gestione delle temperature e di conseguenza migliorando la gestione delle gomme.
D’altra parte Peugeot, come detto, secondo molte fonti nel paddock, avrebbe terminato tutti i Joker a disposizione, con l’introduzione della 9X8 Evo a Imola 2024 e con la nuova sospensione anteriore, il che porterebbe il marchio del leone a introdurre una nuova vettura.
Toyota non è in una situazione molto differente, con l’aggiornamento effettuato a inizio 2023 che porta il numero degli aggiornamenti usati ad almeno uno. Molti parlano di un possibile cambiamento per la GR010 Hybrid nei prossimi anni, che potrebbe sfruttare gli ultimi gettoni per rendere la vettura ancora in grado di battagliare con Ferrari e Porsche.
Crediti Foto: WEC Stats su X