La terza e ultima sessione di prove libere va in archivio, caratterizzata da condizioni climatiche ben più fresche di venerdì. La temperatura dell’asfalto del COTA è, infatti, ben 20 gradi inferiore rispetto alle FP2, il che ha aiutato le squadre a sperimentare delle condizioni più simili a quelle che si troveranno in gara nella giornata di domani.
La sessione è stata caratterizzata da una leggera pioggia che ha reso più complicate le azioni in pista, da aggiungere allo sporco portato in traiettoria in curva 7, che ha causato dei problemi alla #007 di Gamble. Anche la #009 ha concluso un giro a metà sessione molto lentamente, ma la vettura successivamente è tornata in pista, proseguendo l’attività.
WEC – Lone Star Le Mans, ANALISI FP3: ottima Cadillac sul passo gara
I team nella Hypercar non hanno perso l’occasione per provare ancora una volta il passo gara, in condizioni però ben più vicine a quelle che troveranno domenica, con tanto di pioggerella leggera. Alcune vetture hanno svolto un giro di push seguito da una breve sosta ai box, per poi tornare in pista col pieno di carburante.
La Cadillac #38, con al volante Jenson Button, ha svolto un ottimo stint di nove giri, con una buona progressione. I tempi dell’inglese rimanevano costanti sull’1:54 per poi scendere sul’1:53. Lo stesso aveva accusato via radio dei problemi riguardanti il rear locking, che lo continuava a tormentare nelle frenate pesanti. Questo dimostra che saranno necessari ancora degli aggiustamenti prima delle qualifiche, in modo da ottenere la miglior prestazione possibile.
Simile il lavoro svolto dalla #12, con Will Stevens al volante. Nonostante dei giri iniziali più incostanti, il ritmo del pilota Cadillac si è dimostrato buono, scendendo su tempi simili a quelli di Button. La V-Series.R dovrebbe trovare nel COTA una delle sue migliori piste, caratterizzata da curve veloci e bump, ben digeriti dalla LMDh italo-americana (anche grazie all’esperienza maturata in IMSA).
Ha sorpreso, a primo impatto, anche il ritmo gara imposto dalla Porsche #6 con alla guida Laurens Vanthoor. Il pilota ufficiale Porsche ha terminato lo stint, benché più corto di quello di Button, con molti passaggi sul 1:53, mostrando la velocità della 963. La vettura tedesca dovrebbe giovarsi delle condizioni più fresche, con il punto di domanda che rimane sulla capacità di assorbire al meglio i dossi, abbastanza sofferti lo scorso anno.
Alpine ha mostrato una grande velocità, viaggiando spesso e volentieri sull’1:54 basso. La A424 già nei curvoni veloci di Spa si era trovata bene (più per BoP), sfruttando una buona velocità sui rettifili. BMW pare essere nel mix. Come detto da Sheldon van der Linde, la M Hybrid V8 fatica più di altri su questa pista, attendendo in vista delle qualifiche una top 6/top 7.
Il pilota sudafricano ha sottolineato quanto questa pista sia “cattiva” sulle gomme, data la sua abrasività e le curve veloci, che mettono molta energia nelle Michelin Medium e Hard. Nelle condizioni di ieri era persino più complesso, ma la situazione è migliorata grazie al fresco odierno. La chiave sarà essere in grado di svolgere doppi stint, anche per attendere la possibile pioggia, attesa per la gara.

WEC – Lone Star Le Mans, ANALISI FP3: Ferrari discreta, ma con cautela
Le 499P di Maranello hanno firmato le migliori prestazioni a livello di giro veloce, ma anche sulle simulazioni di gara si sono sapute difendere. La migliore si è rivelata la #83, sempre su programmi di lavoro differenti rispetto alle due ufficiali #50 e #51. Anche ieri la privata è stata più veloce delle ufficiali nel secondo settore, oggi simile per tutte le vetture.
Ye ha svolto uno stint di nove giri, con dei tempi stabili sull’1:54. Il pilota cinese è sceso in alcune occasioni sull’1:53, anche se apparentemente in maniera piuttosto complessa. La #50, d’altra parte, con Molina ha svolto dei giri sensibilmente più veloci, e costanti. Lo spagnolo è rimasto sull’1:54 basso, andando in progressione partendo dall’1:55.
La #51 ha svolto giri più “spezzati”, senza mai tenere un ritmo stabile. Le 499P sembrano trovarsi in una posizione peggiore dello scorso anno, probabilmente causa BoP. I peggiori parametri della griglia impediscono alle vetture italiane di manifestare la loro velocità su una pista amica. Le curve veloci si addicono meglio alla 499P, con anche una discreta capacità di aggredire i cordoli alti. Mauro Barbieri ha espresso in modo efficacie la chiave di lettura del weekend per Ferrari: la priorità andrà al non fare errori, soprattutto in vista della pioggia di domenica.
Calado non è stato di un’idea diversa, aspettandosi di essere nel mix. Toyota ha mostrato una velocità discreta, soprattutto con la #8 di Hartley. Il neozelandese ha svolto molti giri abbastanza incostanti e più lenti della #38. La vettura giapponese continua a pagare un BoP onestamente inspiegabile, responsabile di una stagione in sordina per il marchio nipponico.
Ancor peggio Peugeot. La #93 di Paul di Resta ha mostrato un passo più lento della media della griglia, rimanendo bloccata sull’1:56 e 1:55. Le 9X8 già in Brasile potevano godere di un BoP oggettivamente favorevole, ma in gara avevano sofferto l’usura degli pneumatici più di tutti. Ad Austin pare sarà ancora questo il destino delle vetture francesi, che potranno puntare solamente ad un guizzo in qualifica.
Per finire, la Aston Martin #007 di Harry Tincknell ha svolto una ottima simulazione di gara, stabilmente sull’1:54. La vettura inglese potrebbe sfruttare per la prima volta un BoP favorevole, mostrando dei passi in avanti concreti rispetto alle prime uscite stagionali. Sulla distanza potrebbero pur sempre faticare, ma la situazione sta di certo migliorando.
La qualifica sarà piuttosto importante. Ferrari potrebbe sperare in un colpaccio, grazie alla bontà delle 499P sul giro secco. Stessa cosa BMW, anche se si sono detti più pessimisti. Cadillac è la vera favorita, seguita da Porsche. Peugeot e Aston Martin potrebbero riuscire a posizionarsi in alto, assieme ad Alpine, piuttosto incomprensibile per tutta la stagione. Appuntamento alle 22 per le qualifiche.
Crediti Foto: Ferrari Hypercar su X, Jota Sport su X