Lontano dai riflettori – e forse non è una cosa negativa – la Visa Cash App Racing Bulls ha portato in pista, a Imola, la VCARB02. Mentre a pochi chilometri di distanza la Ferrari SF-25 (qui la review tecnica) girava con Charles Leclerc e Lewis Hamilton davanti a un pubblico in visibilio (anche se in alcuni casi non troppo educato), la “cugina” della Red Bull muoveva i primi passi con discrezione prima di mandare il materiale in Bahrain per i test pre-season.
Racing Bulls in azione a Imola: primo filming day per la VCARB02
I piloti sono tornati rapidamente dal Regno Unito dopo la manifestazione dell’O2 Arena per mettersi subito al lavoro in una giornata di riprese televisivi. La scelta è ricaduta sull’Enzo e Dino Ferrari, uno dei circuiti più vicini alla sede di Faenza. Il debutto della monoposto è stato affidato a Yuki Tsunoda, che ha percorso i primi chilometri con la nuova vettura, la quale presenta molte similitudini con la Red Bull RB20.
Sebbene il test sia stato limitato dalle regole previste per i filming day – con un massimo di 200 km percorribili e l’obbligo di utilizzare pneumatici specifici – si tratta comunque di un’opportunità preziosa per verificare il corretto funzionamento della monoposto prima dell’inizio dei test pre-stagione in Bahrain.
La VCARB02 si distingue nettamente dal modello precedente anche dal punto di vista estetico. Il tradizionale blu della RB dello scorso anno ha lasciato spazio a un design in cui il bianco domina la livrea, accompagnato da dettagli in rosso e giallo, richiamando lo stile utilizzato dalla Red Bull nel GP di Turchia 2021.
Imola si conferma una delle piste di riferimento per Racing Bulls per questo tipo di eventi, grazie alla vicinanza con la factory di Faenza. In passato, il team (allora AlphaTauri) ha svolto sessioni simili anche a Misano, come nel 2020 e nel 2023.
VCARB: riorganizzazione operativa
Con questa prima uscita, Racing Bulls inizia ufficialmente il suo cammino nella stagione 2024, ponendo le basi per i test ufficiali in Bahrain. E sarà lì che cominceremo a capire quale sarà la vera forza di una vettura e di un team che vivono nell’ombra della controllante di Milton Keynes. Quest’anno, l’ex AlphaTauri si è ulteriormente legata alla Red Bull, visto che il comparto progettuale è stato spostato in Inghilterra, mentre la parte produttiva del team è rimasta a Faenza.
Un accentramento dal quale si spera di poter ottenere prestazioni più elevate, per dare finalmente un senso alla presenza di una scuderia che, negli anni, si è accontentata delle briciole e di essere una sorta di cavia per la squadra diretta da Christian Horner. Un modello anomalo in questa Formula 1, che viene tollerato ma che forse non avrebbe più ragione di esistere, specie quando il Circus e la FIA si sono messi a far battaglia a quei soggetti che volevano lecitamente entrare, come Andretti.

Vedremo quali prestazioni sarà in grado di esprimere una vettura apparsa molto diversa – e non solo nella livrea – rispetto al modello che l’ha preceduta e se i due piloti, Yuki Tsunoda e Isack Hadjar, saranno in grado di ritagliarsi uno spazio in una stagione che si annuncia particolarmente combattuta.
In Red Bull, intanto, è stato promosso Liam Lawson, che dovrà vedersela con un osso durissimo come Max Verstappen. In caso di fallimento del neozelandese, è proprio su Faenza che potrebbero volgersi gli sguardi dei manager Red Bull per trovare una soluzione interna, una strategia già adottata in passato. Ma questi sono ragionamenti congetturali: ora c’è da far crescere una vettura che vuole dimostrare di non essere una semplice Cenerentola.
Looks even better on track 😮💨#F1 #VCARB pic.twitter.com/0ipNoTdlM2
— Visa Cash App Racing Bulls F1 Team (@visacashapprb) February 19, 2025
Crediti foto: VCARB