Nonostante Max Verstappen non sia riuscito ancora a rompere il tabù della vittoria a Singapore, la Red Bull può lasciare la Città-Stato con soddisfazione. Le vittorie conquistate a Monza e a Baku avevano dato una certezza a Laurent Mekies. Questa RB21 si comporta bene nei circuiti a basso carico aerodinamico.
Alla vigilia del Gp di Singapore, però, un’incognita aleggiava a Milton Keynes. Tutti si chiedevano se questa Red Bull avrebbe funzionato anche in un tracciato che, almeno sulla carta, sarebbe dovuto essere feudo della McLaren. Eppure, gli austriaci sembrano aver trovato quel dettaglio che ha sbloccato il pieno potenziale della vettura.
“Questa è una buona notizia. Sembra che ciò che abbiamo sbloccato non abbia solo migliorato le nostre performance nei circuiti a basso carico aerodinamico. Dopo Monza e Baku, avevamo delle domande riguardo i circuiti ad alto carico. Qui abbiamo avuto un buon ritmo dal venerdì. Abbiamo avuto il passo per la pole e anche la giusta velocità in gara. Infatti, siamo finiti dietro a Russell per pochi secondi. Sono felice”, analizza il team principal francese.

L’ex Ferrari ha poi ricordato che la filosofia della sua squadra non cambierà nemmeno dopo aver conquistato quattro podi di fila. L’obiettivo resta pensare gara per gara, cercando di ottenere il massimo risultato possibile. “Vedremo ad Austin. Lì la McLaren dovrebbe andare forte. Affrontiamo le gare una alla volta e poi vedremo”.
Max Verstappen scalpita e punta a superare Mercedes e Ferrari
Il quattro volte campione del mondo è riuscito ancora una volta a posizionarsi davanti alle due McLaren. Ovviamente, una vittoria a Singapore avrebbe definitivamente riaperto la corsa al quinto Titolo di fila. Ciononostante, i due piloti papaya dovranno cominciare a temere la presenza dell’olandese. Lando Norris ha già provato sulla pelle cosa significa provare a sorpassare in pista Max Verstappen.
Se la RB-21 glielo permetterà, Verstappen sarà sicuramente pronto a raccogliere il guanto della sfida e a puntare a un’impresa che entrerebbe nella storia di questo sport. Nel frattempo, la corsa al Titolo Costruttori rimane ancora aperta. La Ferrari sembra essere caduta in un limbo dal quale difficilmente si riprenderà. Sono solo 8 i punti iridati che separano la Scuderia di Maranello dalla Red Bull.

Un risultato sorprendente, considerando che la Red Bull ha guadagnato la maggior parte dei propri punti con un solo pilota, ma che mette in luce le difficoltà di una Ferrari che ha presentato, per l’ennesima stagione, un progetto fallimentare.
Si prospetta, al contrario, una sfida ancora più interessante con Mercedes. Il team di Brackley ha lavorato duramente nel cercare di reintrodurre un’ala flessibile, precedentemente limitata dai nuovi test statici introdotti da Barcellona in poi. La sfida per il secondo posto nei Costruttori, quindi, promette di regalare tante emozioni.
“35 punti sono tanti. Idealmente, avrei dovuto vincere oggi. Ma proveremo a superare la Mercedes. Sarà una vera battaglia. Non è facile quando loro vincono e tu sei secondo, e credo che anche l’altra macchina abbia portato punti importanti. È dura, ma daremo il massimo”, promette Verstappen.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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