No news, Good News. Questo motto non dovrebbe valere per Sergio Perez. Attendevamo notizie sulla line-up della Red Bull immediatamente dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio di Abu Dhabi. A distanza di poco meno di due giorni, mentre l’ultima sessione di test stagionali è in corso di svolgimento, non si hanno ancora notizie in merito. Tuttavia, questo non significa che i dirigenti non stiano operando “in bassa frequenza”, anzi.
È proprio l’assenza di notizie che lascia immaginare che si stiano limando i dettagli di alcuni complessi incastri che devono realizzarsi a stretto giro per definire la line-up non solo della scuderia di Milton Keynes, ma anche della controllata Visa Cash App RB. Un incastro di tessere dal quale Checo sarà molto probabilmente estromesso.
A Yas Marina il vertice tra i plenipotenziari della Red Bull si è tenuto e pare che le indicazioni emerse siano le seguenti: Liam Lawson promosso accanto a Max Verstappen e Isack Hadjar, reduce dal deludente epilogo che ha visto Gabriel Bortoleto vincere il campionato di Formula 2, accanto a Yuki Tsunoda nella scuderia di Faenza.
In queste ore il franco-algerino sarà a bordo della RB20, nella quale debutterà anche Tsunoda. Molti hanno interpretato questo fatto come una sorta di ultimo test per definire il profilo del compagno di squadra di Verstappen. Ma la decisione è già presa: Lawson farà il grande salto, anche se nei test Pirelli guiderà per l’ultima volta la VCARB. Scelte un po’ cervellotiche quelle del gruppo Red Bull, ma che si legano a programmi già impostati.

Red Bull – Sergio Perez: un divorzio ormai necessario
In questo vorticare di sedili, chi ne farà le spese sarà Perez, che uscirà dai radar della Red Bull, la quale, a quanto pare, attiverà la clausola rescissoria in suo favore. Questa, previo pagamento di una penale stabilita dal contratto firmato dal messicano pochi mesi fa, lo allontanerà dalla Formula 1, un pilota che negli ultimi anni ha espresso un potenziale molto modesto e mostrato prestazioni assai deludenti.
Insieme a Perez sfuma anche la candidatura di Franco Colapinto, un nome che per qualche settimana è salito alla ribalta delle cronache, con Helmut Marko e Christian Horner a tentare di trattare con Williams per accaparrarsi le prestazioni del giovane argentino.
Ma le ultime uscite hanno generato qualche perplessità, e tutta quella grande hype che si era creata intorno al pilota è scemata rapidamente, chiudendo di fatto uno scenario che sembrava già di per sé abbastanza improbabile per le forti penali economiche da riconoscere alla scuderia di Grove. Colapinto è e resterà il terzo pilota della Williams.
Con la probabile promozione di Lawson in Red Bull e quella di Hadjar in Visa Cash App, le line-up delle 10 scuderie dovrebbero essere finalmente complete. Max Verstappen avrà quindi un nuovo compagno di squadra, e c’è la sensazione che avrà accanto un altro pilota da poter battere in scioltezza. Di questo parleremo in un focus dedicato, a seguito di una chiacchierata esclusiva con l’ingegner Luca Baldisserri. Un fatto è certo: Red Bull ha deciso nuovamente di puntare sul suo vivaio ponendo fine all’acquisizione di piloti provenienti da altre “cantere”.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing