In casa Red Bull si delinea un contrasto evidente: da un lato, Max Verstappen continua a dimostrare il suo valore, mettendosi nuovamente davanti a Lando Norris nelle qualifiche sprint del Gp di Cina. Spesso si tende a dimenticare che l’olandese è attualmente alle spalle del britannico della McLaren nella classifica mondiale e in piena lotta per il titolo.
Dall’altro, troviamo Liam Lawson in difficoltà, vittima di quella che sembra essere la maledizione del secondo pilota a Milton Keynes. Dopo Daniel Ricciardo, anche Pierre Gasly, Alexander Albon e Sergio Perez hanno sofferto questa condizione. Nessuno di loro è un pilota inadeguato, ma la Red Bull è costruita su misura per Verstappen, e solo lui riesce a estrapolarne il massimo potenziale.
Oggi l’olandese ha ottenuto un ottimo risultato, piazzandosi a soli 18 millesimi da Lewis Hamilton. Dopo la Sprint Qualifying , ha commentato così la sua prestazione: “Sono molto contento della mia performance di oggi. Durante la prima sessione di prove eravamo piuttosto lontani, quindi essere in prima fila è un ottimo risultato. Il giro è stato davvero buono: passare dalla gomma media alla soft senza riferimenti non è mai facile, quindi riuscire a completare un giro pulito è stato importante per noi“.

“Siamo stati incredibilmente vicini alla pole, quindi sono molto soddisfatto del secondo posto. Non pensavamo di poter partire in prima fila e non abbiamo fatto cambiamenti drastici al setup. Abbiamo semplicemente cercato di massimizzare tutto ciò che avevamo, specialmente quando faticavamo un po’ di più con il passo gara. Questo risultato ci dà una spinta di motivazione. Le McLaren sembravano veloci fino all’ultimo tentativo, quindi sarà difficile tenerle dietro nella Sprint, ma spero che ci divertiremo”.
Nella scorsa gara, il quattro volte campione del mondo è arrivato alle spalle del pilota papaya, facendogli capire che nonostante il mezzo inferiore, lui può ancora impensierirlo.
Gp Cina 2025, le difficoltà di Liam Lawson: “È davvero frustrante”
Dall’altro lato del box, Liam Lawson continua a faticare. Il giovane neozelandese non riesce a completare un giro pulito, e l’ultima posizione in griglia rappresenta un duro colpo per il morale. Un vero peccato, considerando il suo talento. Tuttavia, in questo momento la Red Bull è una roccaforte di Verstappen, e chiunque affianchi il tre volte campione del mondo deve adattarsi alla vettura per poter ambire almeno alla zona punti. Sergio Perez, ad esempio, è stato allontanato proprio per la sua incapacità di contribuire alla lotta per il campionato costruttori.
“Nel mio secondo giro sono andato largo ed è stato un vero peccato. Sono deluso, perché l’inizio non era stato male e volevamo costruire il nostro ritmo da lì. Siamo rimasti in pista per cercare di raffreddare le gomme, ma ho fatto fatica a far scendere le temperature prima del mio secondo tentativo“.

“Ho iniziato il giro con gomme troppo calde e ho faticato per tutta la tornata, è davvero frustrante. Il nostro passo era buono e indica che dovremmo essere molto più avanti in classifica. Abbiamo la Sprint di domani per provare a imparare qualcosa e vogliamo fare un lavoro migliore in qualifica per mettere la macchina dove dovrebbe essere”.
Il contrasto tra i due piloti Red Bull non potrebbe essere più evidente: da un lato, un Verstappen che continua a eccellere, dall’altro, un Lawson che fatica ad adattarsi. La maledizione del secondo pilota continua a colpire Milton Keynes, e resta da vedere se qualcuno riuscirà mai a spezzarla.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing