Le qualifiche a Road Atlanta hanno reso le idee più chiare sui valori di forza in campo, con le due Acura di Meyer Shank Racing in prima e terza posizione. Blomqvist, sulla #60, ha firmato il record della pista, girando in 1:09.628 grazie soprattutto ad un intertempo estremamente competitivo nel primo e nel secondo settore. Segue la Cadillac di Action Express Racing di Aitken, sempre veloce e dimostrandosi ancora una volta la prima V-Series.R in griglia. Chiude la top 3 la Acura #93 di Nick Yelloly, terminando la qualifica con un 1:09.908.
Nelle LMP2 è Thomas sulla #11 di TDS Racing a spuntarla, seguito dalla InterEuropol #43 di Clarke e dalla #99 di Hyatt, leader del campionato sulla Oreca di AO Racing. Nelle GTD Pro la BMW di Paul Miller Racing #48 conquista la partenza al palo, seguita sorprendentemente dalla Lexus #14 di Telitz con la #4 di Catsburg a chiudere il podio virtuale. La Ferrari #81 di Costa chiude in quarta posizione, dopo che la vettura ha perso il suo giro migliore dopo aver causato una bandiera rossa nelle FP2. Nelle GTD la 296 GT3 continua a mettersi in mostra, con Lorenzo Patrese che mette la #47 di Cetilar Racing in prima posizione con un gran 1:18.316, persino più veloce del tempo di Harper.
Petit Le Mans 2025 – Qualifiche: Acura si prende la scena, bene Aston Martin
A prendersi la scena nelle qualifiche della Motul Petit Le Mans 2025 è sicuramente Acura. Le ARX-06 hanno mostrato una grande velocità nel primo settore. Quest’ultimo è davvero molto breve, e comprende solamente la prima curva del tracciato, molto veloce. Blomqvist lo percorre in 7.978 secondi, contro i 8.076 di Yelloly e i 8.105 di Aitken. Essendo un intertempo molto breve il distacco di +0.127 secondi è notevole, essendo accumulato in una sola curva. La Valkyrie di Gunn, la SC63 e le due Cadillac di Wayne Taylor Racing sono coloro con il gap maggiore nel primo settore, tutti sopra alla sogna degli 8.2 secondi.
Una vettura lenta in quel settore potrebbe essere sinonimo di poca fiducia al pilota, e questo potrebbe essere proprio il caso delle due V-Series.R di WTR. La #23 di Gunn, però, fa segnare il miglior tempo nel settore finale per distacco, con una Valkyrie rinforzata da un BoP piuttosto favorevole alle alte velocità. Chi invece fatica molto è BMW: entrambe le vetture di RLL, alla ultima gara con le M Hybrid V8, pagano un gap piuttosto ampio nell’ultimo intertempo, sui +0.2 secondi. Ottimi intertempi da parte di Blomqvist e Aitken nel secondo settore, i soli sotto al muro dei 37.3 secondi (37.151 per la #60 e 37.227 per la #31). Tutti gli altri restano sul 37.4 e 37.6, piuttosto lontani dai piloti in prima fila.
Ciò che si comprende dalle qualifiche è sicuramente una Acura a suo agio nel giro secco, a maggior ragione nelle mani di Blomqvist. La presenza di Yelloly in prima fila certifica la competitività della ARX-06 a Road Atlanta, e sarà interessante vedere come si comporteranno le due vetture giapponesi in gara. Proprio la #60, nel corso delle FP2, è stata tra le poche GTP a simulare un ritmo gara con uno stint di almeno dieci giri. Purtroppo le varie interruzioni hanno reso difficile il lavoro agli ingegneri, poi concluso nelle FP3. L’ultimo run è stato per tutti piuttosto altalenante, con dei passaggi lenti alternati a giri piuttosto veloci.
La #60 è rimasta costantemente sul 1:13, discostandosi leggermente dal programma di lavoro degli altri. Ad esempio, la BMW #24 ha alternato passaggi in 1:11 a giri in 1:14, come fatto anche dalle due Porsche o dalle due Cadillac di WTR. Bene anche lo stint finale della #31, che dopo aver fatto segnare il giro veloce della sessione è passata a tempi sul 1:12. E’ piuttosto complesso valutare il passo gara espresso dalle varie vetture tra traffico e interruzioni, senza tralasciare i diversi programmi di lavoro. In gara sarà fondamentale rimanere nel giro di testa nelle ore di luce, per poi battagliare per le posizioni di vertice nelle ore finali di gara.
Le temperature scenderanno parecchio, il che potrebbe favorire le vetture che si comportano bene in determinate condizioni. Abbiamo visto in più occasione come viaggiare in aria libera sia molto importante, ma le continue Cautions renderanno complesso allontanarsi dal gruppo. Per quanto riguarda il titolo alla Porsche #6 basterà terminare la gara in sesta posizione per vincere il campionato, disinteressandosi delle rivali #7 e #24. Nelle LMP2 la #99 di AO Racing, in terza posizione, avrà una grande chance di vittoria del titolo. Hyatt dovrà stare attento, essendo intorno a varie vetture che non avranno nulla da perdere.

Petit Le Mans 2025 – Qualifiche: Ferrari eccelle a Road America
La Ferrari 296 GT3 di Lorenzo Patrese ha concluso la sessione di qualifica al primo posto nelle GTD, e al primo assoluto delle GT3. Il tempo di 1:18.316 è bastato persino per battere Harper, sulla BMW M4 GT3 Evo ufficiale di Paul Miller Racing. Le Ferrari, come riportati dai commentatori, hanno a disposizione un vantaggio notevole nel settore guidato del secondo intertempo, caratterizzato dalle ‘S’ che portano al secondo breve rettifilo. Secondo le stime, le 296 in pista potevano vantare di un vantaggio sui 3 decimi di secondo, notevole considerando il BoP attribuito alla vettura.
Chiude la prima fila nelle GTD la #021 di Triarsi Competizioni guidata da Riccardo Agostini, a circa 3 decimi di secondo di ritardo dalla vettura di Cetilar Racing. Albert Costa Balboa chiude a +0.284 secondi di ritardo dalla BMW di Harper, alla luce del miglior tempo cancellato a causa della bandiera rossa provocata nelle FP2. La #81 di DragonSpeed dovrà puntare molto sui suoi piloti, potendo godere di una buona vettura per il finale di stagione. Terza nelle GTD Pro la #4 di Catsburg e ottava la #3 leader del campionato.
Chiude in quarta posizione di classe la Ferrari AF Corse #21 della pilota ufficiale Lilou Wadoux, con la #023 di Triarsi Competizione in settima posizione. Complessivamente le 296 si sono ben comportate su una pista sicuramente complessa sotto molteplici aspetti, ma in gara tutto potrà accadere e perciò quasi niente è stato ancora fatto. Il rapporto peso potenza delle Ferrari è il peggiore assieme a quello delle Mercedes, dimostrando la effettiva bontà del progetto. In gara, infine, chi tra la Ferrari #81 e la Corvette #3 finirà davanti sarà campione della GTD Pro. Uno scenario interessante, che renderà obbligatorio stare fuori dai guiai ed essre perfetti.
Quinta di classe la Porsche 992 di AO Racing vestita in stile Halloween, con un Heinrich sempre più vicino al debutto in LMDh. Ellis, sulla #57 leader della classifica GTD, chiude in quinta, facendo in possibile su una vettura piuttosto castrata. Più indietro le Ford di Multimatic, in settima e nona posizione con un gap di mezzo secondo da Harper. Le due Mustang GT3 risultano essere piuttosto veloci sul dritto, il che potrebbe risultare un buon vantaggio in situazione di gara.
Appuntamento alle 18.10 italiane su YouTube, dove tutte le dieci ore di gara saranno disponibili in diretta.
Crediti Foto: IMSA, DragonSpeed su X