Il primo E-Prix di Tokyo si è concluso con la vittoria di Maximilian Gunther su Maserati.
Niente da fare per la Nissan che partiva in prima posizione con Oliver Rowland che deve accontentarsi del secondo posto.
Gunther ha costruito la sua gara giro dopo giro approfittando della scia di Rowland per risparmiare energia.
“Incredibile weekend, siamo stati sempre in top-3, è una vittoria speciale. Abbiamo fatto un grande lavoro, abbiamo fatto grandi step nelle ultime settimane. Sono orgoglioso del lavoro fatto dalla squadra. Oggi abbiamo gestito molto l’energia, le Porsche spingevano ma ci siamo difesi bene. La strategia è stata perfetta.” ha dichiarato il pilota della Maserati.

Il leader del mondiale Nick Cassidy dopo una pessima qualifica che lo ha visto chiudere 19esimo, ha dovuto affrontare una grandissima rimonta risalendo fino al settimo posto.
Bene anche Wehrlein che chiudendo sesto riesce ad affiancare Cassidy in classifica.
Edoardo Mortara è squalificato a fine gara per enery overuse.
Gara da dimenticare invece per tanti altri piloti e team.
Sam Bird dopo aver portato alla vittoria nell’E-Prix di San Paolo la sua Neon Mclaren chiude in ultima posizione, 13esimo il suo compagno di squadra che finisce anche muro dopo un contatto con Di Grassi.
Nato è penalizzato di “5 secondi per un contatto con Frijns.
A fine gara la sua penalità è stata revisionata ed annullata, questo permette al pilota francese di restare in sesta posizione.
Brutta giornata anche per la DS con entrambe le vetture fuori dalla zona punti.
Ottima anche la scelta della Federazione che per questo E-Prix ha assegnato appena 32 KWH di energia contro i 38.5 usati in quelli precedenti.
Questa scelta ha fatto si nascere una gara con una gestione molto alta dell’energia, ma si è rivelata anche ottima rendendo possibili i sorpassi in una pista stretta.
Crediti Foto: Formula E