IMSA – Come annunciato ufficialmente, BMW ha deciso di terminare la partnership con il Rahal Letterman Lanigan Racing (RLL), iniziata nel 2009. All’epoca la casa tedesca si affiancava al team americano per schierare le BMW nella classe GT del campionato nordamericano.
IMSA, BMW e RLL si separano al termine della stagione
Erano, ormai da tempo, ricorrenti le voci su un possibile divorzio tra le due parti, a fronte delle prestazioni di questo inizio 2025. La squadra americana sembra non avere la marcia che invece squadre come Penske Motorsport o Meyer Shank Racing dimostrano.
Quella del 2025 sarebbe dovuta essere la stagione del riscatto per la Hybrid V8, dopo le annate precedenti, passate a massimizzare e comprendere al meglio una vettura non semplicissima dal punto di vista prestazionale. La squadra aveva, tuttavia, mostrato i progressi in pista, con la vittoria rimediata ad Indianapolis lo scorso settembre.
All’epoca, il progetto bavarese era in piena crescita, sia nel continente americano che in quello europeo (e mondiale) e questo percorso culminò con la doppietta alla 6 Ore di Indy, round della Endurance Cup dell’IMSA.
Nello stesso periodo, nel WEC, WRT conquistava il secondo posto alla 6 Ore del Fuji, dietro solamente alla Porsche #6, che sarebbe diventata poi Campione del Mondo. Tuttavia, si comprende facilmente come per un costruttore del calibro di BMW, non bastano due vittorie in altrettanti anni.
L’anno inizia nel migliore dei modi, con la pole position alla 24 Ore di Daytona grazie ad un velocissimo Dries Vanthoor. La vettura rimane in lizza per la vittoria assieme alle Porsche ufficiali fino alle ultime ore, ma lo stesso Dries butta via le chances della squadra americana.
La stagione continua con quattro pole nelle prime quattro gare, ma senza successi la domenica. La sconfitta più grande arriva a Long Beach, quando in una gara da un solo pit, effettuato sotto neutralizzazione, le due vetture di RLL scendono di posizioni, facendosi passare dalle Porsche Penske, certificando l’ennesima sconfitta stagionale.
IMSA, divorzio BMW-RLL: quali saranno le conseguenze per BMW?

A questo punto, di fronte al dominio incontrastato di Porsche-Penske nel continente americano, BMW deve prendere una decisione: cosa fare del programma LMDh?
Le opzioni sono veramente poche, se non solamente una, il Team WRT. La squadra belga si occupa già delle Hybrid V8 nel Mondiale Endurance, mostrando una crescita costante nel corso di una sola stagione. Inoltre, il WEC porta una competizione maggiore per ovvi motivi, il che rende la squadra una reale candidata.
Il costruttore bavarese è legato a WRT dal 2023, quando Audi ha deciso di porre fine al programma GT3 e LMDh, ormai quasi ultimato. Da allora, la squadra belga si è dimostrata il riferimento in Europa nelle attività al pit, mostrandosi un passo avanti a molti.
A livello di risultati le due Hyrbid V8 nel WEC sembra non stiano brillando, ma in un inizio Mondiale dominato dalle 499P possiamo dire si siano fortemente distinti da tanti altri costruttori. A Le Mans è arrivata la gara più difficile della stagione, ma per problemi fuori dal controllo di WRT.
Possiamo dire che essa rappresenta la migliore soluzione per BMW, ma attenzione ad un aspetto. WRT è presente con dei programmi factory sia nel WEC che nel GT World Challenge con la M4 GT3 Evo. L’aggiunta del programma IMSA, potrebbe portare WRT a mettere da parte l’impegno nel GT3, oppure decidere di correre solamente la MEC (Michelin Endurance Cup), come fatto da Lamborghini quest’anno.
Vedremo come la situazione si evolverà nei prossimi giorni, attendendo conferme ufficiali.
Crediti Foto: BMW M Motorsport su X
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