Una gara dal doppio volto per Lewis Hamilton sul circuito cittadino di Singapore. Non brillante, chiaro, ma prima che emergessero i problemi ai freni nel finale, ha mostrato un passo in linea e anche superiore, rispetto a Kimi Antonelli.
L’aria sporca e le caratteristiche della pista, non hanno offerto molte occasioni di sorpasso, ed allora il tentativo lo si è cercato ai box. Ma la sosta non è priva di intoppi: dura precisamente 3.5 secondi, per un problema con la ruota anteriore destra.
Manterrà la gomma bianca per una ventina di giri, fino al 47°, per effettuare nuovamente la sosta e montare gomma soft. In condizioni più scariche, la Ferrari di Hamilton è sembrata accendersi e a dimostrazione di quanto detto, Lewis registra il giro più veloce della pista: 1.33.808.
Supererà anche Leclerc su richiesta del team, per cercare di prendere la posizione su Antonelli. Ma la magia dura poco, in quanto emergono i problemi sopra citati. Hamilton è costretto a rinunciare e a restituire la posizione a Charles, iniziando a commettere anche diversi errori e incappare nei track limits.
Hamilton penalizzato a Singapore: le motivazioni della FIA
I commissari di gara hanno avviato un’investigazione al termine del GP di Singapore. Hamilton, settimo al traguardo con 0.4 secondi di vantaggio su Fernando Alonso, si è presentato davanti agli steward per spiegare l’accaduto.
Il britannico ha ammesso di essere uscito più volte dai limiti della pista nel tentativo di gestire il guasto ai freni. Dopo aver analizzato le telemetrie, i video on-board e le comunicazioni radio, la FIA ha deciso di infliggergli una penalità di cinque secondi, giudicando le spiegazioni non sufficienti. Hamilton retrocede così in ottava posizione, con Alonso che eredita la P7.

GP Singapore, Hamilton: “Il problema ai freni ci è costato di ottenere più punti“
Lewis Hamilton non sembra aver rilasciato dichiarazioni al termine della sua gara. Sarà per la penalità ricevuta o per la gara compromessa e le uniche parole sono quelle riportate dal sito della Scuderia Ferrari. “Le ultime sono state giornate impegnative, ma ci sono sicuramente degli aspetti positivi da raccogliere” dice il sette volte campione del mondo.
E aggiunge: “Mi sono sentito a mio agio in abitacolo per tutto il weekend e abbiamo avuto un gran ritmo nell’ultimo terzo di gara“. Successivamente, l’attenzione passa alla gomma rossa e delle possibilità che sta offrendo. Lewis racconta:
“Le gomme Soft ci hanno dato un ottimo passo per andare all’attacco e mi hanno permesso di ridurre un ampio distacco dalle vetture davanti, ma purtroppo un problema ai freni ci è costato un sorpasso e la possibilità di marcare più punti“.
E conclude sottolineando l’obiettivo in vista della gara texana: “Avevamo il potenziale per essere più avanti questo weekend a cominciare dalla qualifica. Ora lo scopo è massimizzare il nostro pacchetto in vista di Austin ed eseguire tutto alla perfezione per portare a casa il maggior numero di punti possibile“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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