Quando ormai mancano due gare alla conclusione di questa splendida stagione, se il Titolo Piloti è stato già assegnato a Max Verstappen, il Titolo Costruttori è ancora conteso da due nobili team bisognosi di ritornare a vincere dopo tanto tempo. McLaren non può adagiarsi sugli allori poiché solo 24 punti la separano da Ferrari.
Dopo la sosta estiva, Ferrari ha avuto un balzo notevole che ha sorpreso il team di Woking, fino ad allora dominatore da qualche Gran Premio, ma a Las Vegas McLaren ha trovato un prezioso alleato in Mercedes. Infatti, tutti si aspettavano, grazie alle caratteristiche del tracciato, un facile 1-2 per la Scuderia di Maranello, ma le basse temperature del Nevada hanno rimescolato le forze in campo, permettendo alla Stella a Tre Punte di accendersi e di conquistare una doppietta che mancava da un bel po’.
Ciò ha permesso a McLaren, in evidente difficoltà, di limitare i danni, in quanto le due Ferrari non hanno conquistato che un terzo e un quarto posto, con le successive polemiche che hanno accompagnato la settimana del penultimo appuntamento del Mondiale.
Le incognite del tracciato qatariota: temperature diverse e cordoli meno spigolosi rispetto alla passata stagione
Il risultato di Las Vegas è stato piuttosto deludente per il team papaya. Solo una P6 e una P7 che hanno permesso a Ferrari di recuperare 12 punti preziosi, ma poteva andare peggio di così. Il team principal della McLaren, conscio del fatto che tutti considerano la sua squadra come la favorita numero 1 del Gp del Qatar, ha cercato di allontanare la pressione, ricordando che in questa stagione sono ben 4 le squadre che hanno vinto a più riprese.

Bisogna anche ricordare che questa stagione ci ha regalato tante sorprese. Basti pensare alla gara di Austin: chi si aspettava un 1-2 della Ferrari? Anche solo un dettaglio, come la temperatura dell’asfalto può giocare un ruolo cruciale. Inoltre, non possiamo confrontarci con la gara della passata stagione poiché si corre in un periodo diverso, a novembre e non ottobre, e di conseguenza non avremo le temperature infernali dell’anno passato.
Alcuni cordoli poi, che danneggiavano le gomme, sono stati modificati e resi meno spigolosi. Andrea Stella questo lo sa e così ha cercato di mettere in guardia il proprio team, in lizza per un risultato importantissimo che darebbe fiducia in vista della prossima stagione.
Gp Qatar 2024, Andrea Stella: “Las Vegas deludente. Qui sulla carta favoriti, ma attenzione”
“Beh, è deludente aver perso 12 punti nel Campionato, ma allo stesso tempo, considerando quanto abbiamo sofferto lo scorso weekend, dobbiamo veramente ringraziare Mercedes per aver avuto una performance così forte, tale da assicurarsi un 1-2”, comincia così il team principal McLaren.

“Se non fosse stato per loro, Ferrari sarebbe diventata ancora più pericolosa nel Campionato Costruttori. Riguardo questa gara, è vero che io stesso ho detto che Qatar e Abu Dhabi avrebbero dovuto essere dei tracciati più conformi al modo in cui abbiamo disegnato la nostra macchina. Ma, allo stesso tempo, penso che dobbiamo stare attenti al livello dei top team, questa è una situazione senza precedenti. Non riesco davvero a ricordare una stagione di F1 dove 4 team hanno gareggiato a questi livelli così alti. Non solo perché sono in condizione di vincere, ma perché sono in condizione di dominare, come ha fatto Mercedes senza errori”.
Gp Qatar 2024, Andrea Stella: “Ci scontreremo con la realtà se pensiamo che sarà facile”
Il team principal papaya non si considera favorito, ma sta facendo di tutto per preparare mentalmente la squadra. Se di base la McLaren si adegua bene al layout qatariota, bisogna poi massimizzare il potenziale della MCL38, cercando di estrapolarne il più possibile per ritornare a vincere dopo l’ultima vittoria di Singapore.
“Affrontiamo il Qatar con la consapevolezza che la macchina potrebbe fare bene. Ma se pensiamo che sarà facile, allora ci scontreremo con la realtà. Sappiamo già che dovremo lavorare per massimizzare il potenziale della macchina. Penso che anche Ferrari, Red Bull e Mercedes siano in lizza per la vittoria. È una parte finale della stagione molto interessante, molto più di quanto avrei voluto. Cerco sempre di rendere le cose noiose, ma questo non è il caso”, conclude Andrea Stella.
Crediti foto: McLaren