Ordine arrivo Gp Cina 2025 – Il sabato di Shanghai ha mostrato una grande alternanza dei valori in campo. Alla vittoria mattutina di Lewis Hamilton, che dava seguito alla pole position nella qualifica sprint del venerdì, ha risposto la McLaren MCL39 di Oscar Piastri che si è issata in cima alla lista dei tempi confermando il grande potenziale di una vettura che non ha completato la prima fila solo per un secondo assalto in Q3 poco efficace da parte di Lando Norris.
La gara potrebbe rimescolare nuovamente le carte visto che la gestione delle gomme sarà il fattore chiave per tagliare per primi il traguardo su un circuito dalle caratteristiche del tutto opposte a quelle dell’Albert Park che ha aperto la campagna sportiva 2025.
Vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria, al momento dello start, ossia alle 15 locali, era di 27 gradi. Quella dell’asfalto di 38°C. Umidità al 17% e vento che spirava a 2,9 m/s dai quadranti di sud-ovest.
Prima della partenza (56 i giri necessari per completare il Gran Premio) osserviamo la situazione relativa alle gomme usate per il primo stint. Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato C2 hard, C3 medium, C4 soft. I driver optano per la gomma media. L’unico a deviare è Oliver Bearman che scatta con la hard.
Gp Cina 2025, la cronaca
Al via Lando Norris ha la meglio di George Russell. Anche Lewis Hamilton guadagna una posizione ed è P4. Crolla Verstappen che scende in P6 alle spalle di Leclerc. Il monegasco rompe l’ala anteriore in un contatto con il compagno di squadra. Si valuta la sostituzione dell’elemento aerodinamico. Lewis, frattanto, chiede se c’è una perdita di pressione alla gomma che ha impattato con la vettura di Charles.
Dal box avvisano Leclerc che si manifesta una perdita di carico all’anteriore (20 punti, dice) e se può “sopravvivere” fino alla sosta. Leclerc risponde in maniera affermativa. Nel frattempo Fernando Alonso è costretto al ritiro per un problema ai freni. Poco prima si segnala l’uscita di pista di Gabriel Bortoleto che riesce a tenerla sulla ghiaia per tornare in azione in 19° posizione.
Nell prime fasi di gara i piloti sono guardinghi. Si punta alla gestione degli pneumatici per evitare di attivare il graining, il grade spauracchio di questo Gran Premio.
All’ottavo giro le due MCL39 provano un piccolo allungo: Russell è a due secondi da Lando Norris che è in seconda piazza. Hamilton si tiene a 1.8 dall’inglese, mentre Leclerc è in DRS su Lewis che accusa un po’ di graining all’anteriore sinistra e si lamenta del sottosterzo. Max Verstappen è a 4 secondi dalla SF-25 n°16.
Al giro 13 inizia il balletto dei pit stop. Ad inaugurarlo sono Esteban Ocon, Andrea Kimi Antonelli e Isack Hadjar che mettono le hard. Gomma che sembra essere subito efficace. Al 14° passaggio ai box ci vanno Hamilton e Verstappen. Lewis riparte in P10. L’obiettivo è provare l’undercut su Russell. Max è in P12.
“Pittano” Piastri e Russell. La W16 riesce a tenere la posizione. Hamilton si trova nel traffico. Passa Lawson al 16, quando si ferma anche Leclerc che tiene alle spalle Verstappen. Lewis risale e punta Sainz che non si è ancora fermato. Nel frattempo si ferma anche Norris che riparte alle spalle di Russell.
Al giro 18 entrambe le Ferrari, incollatissime, passano Sainz che si ferma ai box. I due puntano Stroll che è ancora in pista con la gomma hard con cui è partito. Nel frattempo Norris si riprende la posizione sulla Mercedes n°63. Le due Ferrari superano Stroll e si mettono alle spalle di Russell. Si ricompongono le posizioni dell’inizio della gara eccezion fatta per Alex Albon che non si è ancora fermato. Al 21 Albon va al box e Lewis lascia strada a Leclerc.
Con gomma hard a McLaren apre un piccolissimo margine su Russell che invece soffre visto che vede arrivarsi alle spalle la vettura di Leclerc. Al passaggio 25 il monegasco si mette in DRS su Russell.
Fase di stasi prima delle seconde soste. Leclerc si allontana leggermente da Russell mentre Hamilton si tiene sotto i tre secondi dal compagno di squadra. Davanti Piastri comanda con 2.5 secondi su Norris che gestisce 4,5 secondi sulla W16 n°63. Verstappen è mestamente sesto, in una gara che si accenderà nel finale. Vita dura senza una vettura performante per il 4 volte iridato.
Piano piano l’olandese accorcia su Hamilton che deve stare attento al potenziale undercut della RB21 n°1. Intanto Stroll fa la seconda sosta montando gomma media. Hamilton si ferma al giro 38 ripartendo alle spalle di Max, in P6. Pneumatico hard per il sette volte iridato.
Davanti proseguono valutando l’ipotesi di non fermarsi. Capiremo a breve se sarà possibile. Le gomme hard delle vetture che precedono il “44” tengono e Lewis non ha il passo per chiudere il gap. La gara si conclude con la doppietta McLaren, con Oscar Piastri alla prima vittoria del 2025. Terzo il passista Russell che precede Verstappen che nel finale ha la meglio su Leclerc in crisi di gomme. Una Ferrari molto deludente dopo l’exploit di Hamilton nella Sprint Race. A seguire l’ordine d’arrivo del Gp della Cina 2025.
Dopo le verifiche tecniche Charles Leclerc e Pierre Gasly sono stati squalificati perché le loro vetture sono risultate al di sotto del peso minimo. Squalificato anche Lewis Hamilton la cui Ferrari SF-25 aveva il pattino usurato oltre i limiti consentiti.
F1 Gp Cina 2025: i risultati
- Oscar Piastri;
- Lando Norris;
- George Russell;
- Max Verstappen;
- Esteban Ocon;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Alex Albon;
- Oliver Bearman;
- Lance Stroll;
- Carlos Sainz;
- Isack Hadjar;
- Liam Lawson;
- Jack Doohan;
- Gabriel Bortoleto;
- Nico Hulkenberg;
- Yuki Tsunoda
- Fernando Alonso [Rit].
Charles Leclerc (P5), Lewis Hamilton (P6) e Pierre Gasly (squalificati)
F1 – Gp Cina 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: McLaren F1