Il weekend di Barcellona non è stato esattamente il più tranquillo della carriera di Max Verstappen. Nella foga della ripartenza post Safety Car, il quattro volte campione del mondo si è ritrovato in una situazione al limite con George Russell – proprio il pilota con cui ha avuto più problemi nell’ultimo periodo – con i due che si sono toccati in curva 1 costringendo l’olandese a uscire fuori dalla pista traendo vantaggio.
Quando poi avrebbe dovuto restituire la posizione al britannico, i due sono venuti nuovamente a contatto, e ciò ha procurato a Verstappen una penalità di tempo che lo ha relegato in decima posizione e una decurtazione di tre punti. Probabilmente, la frustrazione legata alla scelta della squadra di montare delle gomme di mescola dura durante l’ingresso della Safety Car, ha scatenato la rabbia del ventisettenne.
Nelle consuete interviste del giovedì, l’olandese ha spento ogni polemica nata nell’ultimo appuntamento stagionale. L’obiettivo adesso è concentrarsi a fare bene per recuperare i 49 punti di distacco dal leader della Classifica Piloti, Oscar Piastri.
“Con George ci siamo visti all’aeroporto. Va tutto bene. Credo che si viva e si impari, giusto? Ho spiegato la mia posizione, quindi si va avanti e cerchiamo di fare un buon weekend qui. Se ho imparato qualcosa dall’ultimo weekend? Sono stato penalizzato per qualcosa, quindi, proverò a non farla più. Ci sarebbe tanto da dire ma non è necessario andare nei dettagli”.
Gp Canada 2025 – Red Bull, Max Verstappen: “Il podio è l’unico risultato auspicabile”
Tornando alle sue aspettative nei confronti del fine settimana canadese, il pilota Red Bull non è convinto di poter avere tra le mani un mezzo capace di dare fastidio alle due McLaren. Il podio, al momento, sembra l’unico risultato alla portata, ma la variabile pioggia potrebbe giocare a favore del quattro volte campione del mondo.
“Vorrei che fossimo competitivi come una volta. Ma le cose adesso sono un po’ diverse per noi. Barcellona non è andata così bene, eravamo troppo lenti. Potremmo mettere un po’ di pressione alla McLaren, ma vogliamo ovviamente essere molto più avanti. Un obiettivo realistico è la zona podio, quello sarebbe un grande risultato. La pioggia potrebbe essere un alleato, e ciò renderebbe la gara molto più interessante”.

L’olandese ha poi aggiunto che finalmente si sente molto più a suo agio a bordo della Red Bull. A detta sua, i problemi di bilanciamento che l’anno scorso lo hanno attanagliato per grande parte della stagione, sembrano essere stati risolti.
“Rispetto all’anno scorso la macchina è molto più guidabile. Non abbiamo più grossi problemi legati al bilanciamento. Semplicemente, manchiamo di performance nei confronti della McLaren. Conosciamo le nostre debolezze, però, stiamo andando verso una direzione giusta rispetto all’anno scorso”.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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