Con la vittoria conquistata a Monza, Max Verstappen ha indubbiamente riacceso le speranze dei tifosi non McLaren nel vedere un pilota diverso vincere le prossime gare. Le caratteristiche atipiche di Monza – non a caso viene chiamata “tempio della velocità” – hanno dato una possibilità agli altri concorrenti. Se non fosse stato per la Red Bull e l’olandese, grazie alla scelta di montare un’ala estrema per il circuito italiano, probabilmente avremmo rivisto un altro 1-2 McLaren.
Vincere, però, porta fiducia, ecco perché Max si è presentato con il sorriso nel paddock di Baku. La prima domanda a cui Verstappen ha risposto, è stata sulle possibilità di vittoria. Ora, a meno che la McLaren non sbagli il weekend – cosa impensabile visto l’andazzo di questa stagione – al momento il gradino più basso del podio sembra l’unica opzione possibile per la compagine di Milton Keynes.
Ma con il suo talento, è chiaro che potrebbe influenzare la lotta al Titolo. Norris sa bene quanto possa essere difficile superare un osso duro come Verstappen, e lo ha pagato a sue spese per diverse occasioni. La lotta con l’olandese, infatti, ha più volte implicato una perdita di secondi preziosi che non hanno permesso all’inglese di recuperare il gap dal compagno di squadra.

A ogni modo, Verstappen parte con i piedi per terra: “Aspettiamo e vediamo. Non so ancora in che posizione partiamo. A Monza abbiamo fatto bene, e non vedo l’ora di vedere quanto saremo competitivi qui. Con la nostra macchina abbiamo fatto un bel upgrade, ma dobbiamo vedere come si comporterà in un tracciato del genere, molto diverso da quello italiano”, analizza Verstappen.
L’obiettivo di Verstappen e della Red Bull per il Gp d’Azerbaijan: “Ottenere il massimo risultato possibile”
Consapevole di essere ormai escluso dalla lotta al Titolo Piloti, l’obiettivo di Verstappen e della Red Bull è di concludere la stagione nel migliore dei modi, ossia cercando di estrarre il massimo dalla macchina ogni fine settimana. A Monza questa strategia ha portato benefici, ma a Baku la Red Bull potrebbe partire da una condizione di terza forza.

“Dal mio punto di vista, io mi concentro solo su me stesso. Dato che non siamo più in lizza per il Titolo, noi come team vediamo le gare come delle opportunità per ottenere il massimo risultato possibile. Non abbiamo niente da perdere. Ovviamente cerchiamo di andare ogni weekend a podio, e questo è l’obiettivo che ci siamo posti anche per questa gara”, conclude il quattro volte campione del mondo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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