Si è conclusa la prima giornata di prove libere sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Il primo turno si è svolto alle 12:15 ora locale con una temperatura dell’aria di 30 gradi e dell’asfalto di 39 gradi, mentre le seconde libere si sono svolte al calar del sole con temperature più basse: 28 gradi per l’aria e 30 gradi per l’asfalto. Questi dati sono significativi, dato che la gara si svolgerà in due condizioni distinte di pista: nella prima parte si avrà il caldo del primo turno (FP1), mentre da metà gara in poi si dovrebbero trovare condizioni simili a quelle incontrate durante il secondo turno di prove libere. Anche la qualifica delle Hypercar avverrà verso il tramonto, intorno alle 17:00, quando scatterà l’hyperpole. Sarà quindi importante comprendere il comportamento delle auto nei due turni per poter impostare le due fasi di gara di sabato.
FP1: tanti giri per Toyota e BMW. Le tre protagoniste del mondiale con tempi simili. Bene le Ferrari 296 in classe LMGT3.
Nelle prime libere, la Peugeot 9×8 numero 94 ha ottenuto il miglior tempo e con l’altra vettura francese in quarta posizione a due decimi di secondo, aiutata dai recenti cambiamenti dei parametri BoP. Peugeot ora vanta il secondo peso minimo più leggero tra le Hypercar, con 7 kW di potenza aggiuntiva sotto i 250 km/h, che la rendono l’auto più potente. Al secondo posto, la Porsche Penske numero 5 segue a soli 0.049 secondi, mentre la Ferrari numero 51 si piazza a due decimi.
Oltre alla classifica dei tempi, le tre squadre contendenti per il mondiale, Porsche, Toyota e Ferrari, insieme ad Alpine, BMW e Cadillac ( possibili outsider e arbitri del mondiale ), hanno mostrato un passo costante attorno al tempo di 1:54. La Peugeot, invece, ha faticato sugli stint più lunghi, mantenendo un ritmo più alto intorno al 1:55. Toyota e le due BMW del team WRT hanno superato i 40 giri ciascuna, mentre gli altri team si sono attestati su una media di 35 giri.
In classe LMGT3, la Lexus del team Akkodis ha chiuso in testa davanti alle due Ferrari 296 del team AF Corse, con la Lamborghini del team Iron Lynx numero 60 ad intervallarsi tra loro. Le Ferrari 296 continuano a dimostrare ottime prestazioni, dalla 6 Ore del COTA fino alla vittoria alla 6 Ore del Fuji. Le due Porsche del team Manthey, protagoniste del mondiale, sono più indietro, come spesso accade nei primi turni, ma si prevede un ritorno in vetta nei momenti cruciali. Buona anche la performance della BMW del team WRT numero 46, ottava.
FP2: cala il buio e la Bmw numero 15 vola in testa comandando il gruppo dei contendenti al titolo. Ancora Lexus e Ferrari in LMGT3.
Alle 17:00 sono iniziate le seconde libere, con condizioni di luce decrescente durante l’ora e mezza di prove. Tutti i team sono scesi subito in pista per provare le condizioni simili a quelle che affronteranno nella hyperpole di domani alle 17:00 (15:00 in Italia).
Con basso carburante, la BMW numero 15 del team WRT ha registrato il miglior tempo di 1:48.257, seguita a breve distanza dalla Porsche numero 5 e dalla Ferrari numero 51, che si è mantenuta terza come in FP1, a 0.251 secondi. Le Toyota si sono piazzate al quarto e sesto posto a meno di mezzo secondo dalla vetta, con la Ferrari numero 50 tra di loro. Durante i primi giri di simulazione qualifica, i primi dieci team sono rimasti entro un secondo di distacco l’uno dall’altro.
Nel corso della mezz’ora centrale di FP2, i tre team in lizza per il mondiale insieme alle due BMW hanno mantenuto tempi stabili tra 1:51 e 1:52, con distacchi minimi tra loro. La Ferrari ha mostrato una lieve debolezza nel secondo settore, mentre ha mantenuto il ritmo nel primo e nel terzo. Nell’ultima mezz’ora, i tempi medi si sono alzati leggermente sul 1:53 – 1:54, confermando l’equilibrio tra le squadre. Cadillac e Alpine, invece, sono rimaste indietro con tempi medi intorno al 1:54 e 1:55, non in linea con Bmw come accaduto nelle ultime due tappe del mondiale.
Nota di demerito in queste libere alla Peugeot, che dopo aver comandato le FP1 è sprofondata in fondo alla classifica. Ovviamente in questa sessione potendo disporre solo del live timing non possiamo sapere chi e quando hanno provato i doppi stint sulle gomme medie, ma al di là di questo la tendenza dei tempi è abbastanza chiara e ci dice che Porsche, Ferrari e Toyota hanno tutte delle carte buone da poter giocare nella mano decisiva che deciderà i mondiali piloti e costruttori.
In classe LMGT3, la Lexus del team Akkodis ha chiuso in testa, questa volta con la numero 87 e un tempo di 2:02.246. In seconda e terza posizione, si sono piazzate la Corvette TF Sport numero 82 e la Ferrari 296 numero 55. Bene anche le Iron Dames, al quarto posto. La seconda Lexus, numero 78, ha chiuso quinta, mentre le due Porsche del team Manthey sono ancora indietro.Nella fase centrale delle FP2, molte squadre hanno girato con tempi tra 2:05 e 2:06, a conferma della compattezza del gruppo in questa categoria, con le Ferrari 296 ormai stabilmente nel gruppo di testa. Anche se attardate nelle classifiche di giornata, le Porsche potrebbero rappresentare una sfida difficile da superare in gara.