Test Bahrain 2025, analisi passi gara – La seconda sessione del secondo giorno di test pre-stagionali in Bahrain ha fornito dati interessanti sulle prestazioni della Ferrari SF-25, della McLaren MCL39 e della Mercedes W16. Vetture guidate per l’occasione da Charles Leclerc (qui l’analisi specifica del lavoro svolto oggi), Lando Norris e Andrea Kimi Antonelli, impegnati a simulare stint su mescole diverse. Analizzando i tempi sul giro ottenuti dai tre piloti su C3, C2 e C1, vengono a galla alcune tendenze significative che possono contribuire a dare le prime indicazioni su quelli che sono i valori in campo.
Dall’analisi è esclusa la Red Bull che, con Liam Lawson, ha fatto un programma differente figlio anche dei problemi alla pompa dell’acqua occorsi in mattinata alla power unit Honda. Prima di addentrarci nell’analisi, ecco i tempi dei tre protagonisti, stint per stint:
Ferrari SF-25, Charles Leclerc
Stint 1 (C3) | Stint 2 (C2) | Stint 3 (C1) |
---|---|---|
X | 35.399 | 34.971 |
36.874 | 34.931 | 34.937 |
36.822 | 34.884 | 34.091 |
36.321 | 35.096 | 34.362 |
35.821 | 34.612 | 34.870 |
35.542 | 34.785 | 34.573 |
35.571 | 34.532 | 34.603 |
35.488 | 34.521 | 34.252 |
35.558 | 34.919 | 34.917 |
35.502 | 34.625 | 34.998 |
35.503 | 34.503 | 35.097 |
35.480 | 34.201 | 34.739 |
35.851 | 34.251 | 34.256 |
36.001 | 34.733 | 34.245 |
35.919 | 34.746 | 34.319 |
BOX | 34.881 | 34.199 |
35.876 | BOX | 34.017 |
34.765 | 34.111 | X |
34.516 | BOX | – |
34.637 | 35.526 | – |
BOX | 34.166 | – |
McLaren MCL39, Lando Norris
Stint 1 (C3) | Stint 2 (C1) | Stint 3 (C2) |
---|---|---|
36.037 | 35.010 | 33.557 |
35.787 | 35.287 | 33.665 |
35.694 | 34.497 | 33.873 |
35.585 | 34.331 | 33.465 |
35.729 | 34.656 | 32.503 |
36.372 | 34.682 | 32.746 |
36.363 | 34.285 | X |
35.452 | 34.114 | 32.390 |
35.444 | 34.115 | 32.518 |
35.125 | 34.093 | 32.512 |
34.930 | 34.289 | 32.767 |
35.099 | 34.642 | 32.795 |
34.342 | 34.612 | 32.795 |
35.379 | 34.612 | 32.730 |
35.171 | 34.335 | 32.710 |
35.141 | 34.335 | 32.775 |
35.372 | BOX | 33.429 |
X | 34.395 | BOX |
– | 32.908 | – |
Mercedes W16, Andrea Kimi Antonelli
Stint 1 (C3) | Stint 2 (C2) | Stint 3 (C1) |
---|---|---|
36.270 | 35.557 | 34.114 |
36.037 | 34.118 | 33.627 |
35.583 | 34.014 | 33.879 |
35.550 | 34.252 | 33.730 |
35.965 | 34.454 | 33.898 |
36.001 | 34.371 | 33.880 |
35.838 | 34.829 | 33.947 |
35.965 | 34.951 | X |
35.985 | 34.993 | 33.847 |
36.094 | 34.777 | 33.132 |
35.952 | 34.734 | 33.904 |
35.972 | 34.816 | 34.052 |
35.921 | BOX | 34.235 |
36.008 | 34.634 | 33.562 |
36.086 | 34.368 | 33.983 |
36.006 | 34.132 | 33.949 |
36.006 | 34.280 | 34.287 |
35.854 | 34.287 | X |
BOX | 34.145 | – |
– | BOX | 34.037 |
Test Bahrain – La Ferrari SF-25 deve tenere sotto controllo il degrado
La Ferrari SF-25, affidata a Charles Leclerc, ha mostrato un discreto bilanciamento sui long run, ma soffre ancora di un certo degrado sulla mescola C3, quella che nel Gp del Bahrain sarà con ogni probabilità la mescola più morbida portata dalla Pirelli e che verrà usata sicuramente in qualifica ma meno certamente in gara.
I primi giri dello stint su questa mescola evidenziano tempi d’attacco discreti (Ferrari sta lavorando ancora su questo aspetto dopo un 2024 difficile nel mettere nella corretta finestra operativa le coperture), ma un calo progressivo della prestazione.
Sulla C2, la costanza è migliorata, ma i tempi non sono stati ai livelli di McLaren e anche di una Mercedes che, sorniona, ha sciorinato un ottimo passo gara. Infine, sulla C1 il compound più duro del ventaglio Pirelli, e con serbati che andavano svuotandosi, Leclerc ha faticato a tenere il passo, segnale di una monoposto che deve ancora ottimizzare i sistemi sospensivi che vedono ora l’architettura pull-rod all’anteriore.
Ferrari potrebbe aver spinto meno per evitare che lo scivolamento laterale osservato sia nello Snake (5-6-7) che in Curva 4 potesse portare al surriscaldamento delle gomme e al successivo degrado termico che su questa pista è una variabile da contemplare.
Test Bahrain – Norris e la McLaren si confermano in vetta
La MCL39, anche oggi, si è confermata essere la vettura più avanti (qui l’analisi mirata). Di quanto non è chiaro poiché non sono note le mappature motore. Ma qualche indicazioni sui carichi è emersa poiché, come Mercedes e Ferrari, ha effettuato nelle stesse condizioni la simulazione di gara che ha mostrato Lando Norris primeggiare con margine piuttosto ampio.
Il pilota di Bristol ha confermato la crescita della vettura color Papaya che, specialmente sulla mescola C3, è riuscita a mantenere un passo costante senza un calo evidente. Il confronto con Leclerc evidenzia una concreta superiorità della MCL39 nei long run, soprattutto con le mescole più morbide. Sulla C2, Norris ha mostrato una buona gestione delle coperture, con tempi leggermente più rapidi di quelli ottenuti dalla Ferrari.
È sulla C1 che la McLaren sembra ancora avere margine di miglioramento, con riferimenti cronometrici leggermente superiori rispetto a quelli di Antonelli su Mercedes. Ma la cosa non deve ingannare perché Norris ha eseguito la simulazione col seguente schema: C3, C1, C2; mentre Antonelli e Leclerc hanno svolto il programma partendo dalla C3 per salire progressivamente con la durezza della mescola.
Test Bahrain – Mercedes solida con Antonelli, ma non velocissima

La W16 si conferma essere una monoposto dalla base solida, che non sconta le problematiche che emergevano con i modelli precedenti. Una vettura precisa all’anteriore che forse deve sistemare il retrotreno che non è ancora in grado di assecondare un avantreno davvero solidissimo, forse il migliore insieme a quello della McLaren MCL39
Andrea Kimi Antonelli ha gestito bene gli stint, mostrando una Mercedes particolarmente competitiva sulla mescola C2. Il suo passo è stato tra i migliori della sessione, con tempi molto costanti e un degrado ridotto. Tuttavia, sulla C3, la W16 non sembra brillare rispetto alla McLaren anche se nei tempi non è distante dalla Ferrari di Leclerc. Sulla C1, usata in chiusura di simulazione, il bolognese ha invece segnato il miglior passo, suggerendo che la Mercedes – e non è affatto una novità – potrebbe avere ancora una volta un’ottima gestione sulle mescole più dure.

Ferrari work in progress, McLaren punto di riferimento, Mercedes costante
L’analisi dei numeri prodotti dai tre concorrenti, da prendere ovviamente con le pinze per via della mancanza di alcuni parametri che i team costudiscono gelosamente durante le sessioni di test, suggerisce che la Ferrari ha ancora lavoro da fare per ottimizzare il suo inedito sistema sospensivo e migliorare di conseguenza il passo. La McLaren si conferma il riferimento del lotto e potrebbe rivelarsi una seria candidata al ruolo di MVP di questi testi invernali. La Mercedes, pur senza acuti, mostra un’ottima costanza sulle mescole intermedie e dure.
Facendo una media dei tempi riportati in apertura, emerge che Leclerc ha girato sul passo dell’1’34”936, Andrea Kimi Antonelli sull’1’34”857 e Lando Norris sull’1’34”276. Riscontri che fotografano quello che oggi – e solo oggi – ha detto la pista.
Domani i team lavoreranno sulle simulazione finali al termine di un lavoro di comprensione dei mezzi che dovrebbe fornire indicazioni più chiare. Sarà interessante vedere il passo della Red Bull RB21 che sarà affidata per entrambe le sessioni a Max Verstappen che probabilmente vorrà strigliare la vettura per capirne il potenziale in vista del Gran Premio d’Australia che aprirà la stagione 2025 (qui il calendario completo).
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Scuderia Ferrari HP, McLaren F1
Grafici: Formulacritica
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