Chase Carey, ex CEO della Formula 1, sta tornando a ricoprire un ruolo di rilievo all’interno di Liberty Media, la società madre della serie iridata. Dopo essersi dimesso dalla posizione di CEO nel 2021, Carey entra a far parte del comitato esecutivo del consiglio della società. Sebbene non sia più coinvolto nella gestione quotidiana della Formula 1, il suo ritorno è visto come un supporto al CEO attuale, Stefano Domenicali, mentre la F1 continua la sua espansione globale.
Il ritorno di Carey avviene in un momento cruciale per Liberty Media, che sta ridisegnando la sua strategia aziendale in vista dell’addio imminente di Greg Maffei. La società sta infatti scorporando diversi asset legati all’intrattenimento per focalizzarsi maggiormente sulla Formula 1, che ha mostrato una crescita significativa negli ultimi anni, e sulla recente acquisizione della MotoGP, il campionato mondiale di motociclismo. Questa riorganizzazione riflette l’importanza crescente che Liberty Media attribuisce al motorsport come propulsore principale della sua strategia futura.
Chase Carey è stato un elemento fondamentale nel processo di trasformazione della Formula 1 dal 2017 al 2021, periodo in cui ha contribuito a rilanciare il brand della F1 a livello globale. La sua esperienza nella gestione di grandi marchi, unita alla visione strategica che ha portato a un rinnovato interesse per il campionato, ha avuto un impatto duraturo, i cui effetti sono ancora visibili. Durante il suo mandato, ha anche contribuito a portare un nuovo approccio alle trasmissioni e alle attività di marketing, aumentando il coinvolgimento dei fan attraverso nuove tecnologie e contenuti digitali.
Ora, con il suo ritorno, Carey è pronto a portare la sua esperienza e visione strategica a supporto della Formula 1, mentre la categoria si prepara ad affrontare nuove sfide nel panorama sportivo globale.