George Russell si appresta a iniziare la sua settima stagione in Formula 1, la quarta in Mercedes, ma con una grande novità: per la prima volta, non avrà più Lewis Hamilton al suo fianco. Il sette volte campione del mondo ha scelto la Ferrari e se un inglese vola a Maranello, un italiano prende la via di Brackley.
Ad occupare l’altro lato dei box nel 2025 sarà Andrea Kimi Antonelli, giovane promessa classe 2006, appena diciottenne e già considerato un futuro talento. Un pilota italiano, finalmente, che riporta il tricolore in griglia dopo anni di assenza, raccogliendo l’eredità di piloti come Antonio Giovinazzi, Vitantonio Liuzzi, Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella. Toto Wolff crede tantissimo in lui, e chissà che non sia davvero l’inizio di una grande storia.
George Russell – Il 2025 è l’anno della conferma
Ma torniamo a George. Questa stagione dovrà dimostrare di poter essere il leader del team. Il ruolo, inevitabilmente, ricade su di lui. E le qualità per riuscirci ci sono tutte: veloce in qualifica, costante in gara, con una grande capacità di adattamento. Se guardiamo agli anni scorsi, il suo obiettivo principale era dimostrare di poter competere con Hamilton. Missione compiuta, come ha ricordato lui stesso in un’intervista a BBC Sport. “Sono fiero di quello che ho raggiunto nel confronto con Lewis”, ha detto Russell, sottolineando più volte, che in due stagioni su tre lo ha battuto nel duello interno tra qualifiche e gara.
Poi aggiunge, quasi con un pizzico di nostalgia a parer mio, che se avesse avuto la possibilità di guidare la Mercedes dell’era dominante, avrebbe potuto lottare per il titolo. Un’ipotesi affascinante, certo, ma anche difficile da immaginare: Hamilton, in quegli anni, era un pilota al massimo della sua forma, fisica e mentale. Eppure, sarebbe stato interessante vederli sfidarsi con una macchina dominante. Chissà come sarebbe andata, quali tensioni sarebbero nate, se il rispetto reciproco sarebbe rimasto intatto. Domande, o meglio curiosità, destinate a restare tali.

George Russell – Il sogno di vincere il mondiale di F1
Guardando al futuro, il pilota Mercedes ha un unico obiettivo: diventare campione del mondo. “So che il mio momento arriverà”, ha dichiarato, spiegando che l’unica cosa che può fare è restare concentrato sulle sue prestazioni e garantire sempre il massimo livello. “Spero un giorno di scrivere il mio nome nell’albo d’oro della Formula 1.”
Ma la domanda a questo punto è: George Russell ha la stoffa per diventare campione del mondo? Negli anni ha affinato il suo approccio, acquisendo quella calma emotiva e quella determinazione che caratterizzano i grandi piloti. Non è uno che si lamenta spesso, parla poco e lavora molto. Visiera abbassata e concentrazione massima. E questa sua freddezza in pista lo rende capace non solo di vincere gare incredibili, ma anche di segnare giri in qualifica da paura, sorprendendo appassionati, avversari e Mercedes stessa.
Un 2025 da protagonista per George Russell?
Quest’anno sarà una stagione chiave per lui. Mercedes sembra aver fatto dei passi avanti e potrebbe inserirsi nella lotta con Red Bull, Ferrari e McLaren. E per concludere, il driver inglese non ha nulla da invidiare a Charles Leclerc o Lando Norris. Ha talento, esperienza e un team che crede in lui. E sì, il suo nome prima o poi finirà nell’albo d’oro dei campioni, in quanto le carte in regola per vincere un mondiale le possiede tutte.
Crediti foto: Formula 1, Mercedes AMG F1