Non è passato neanche un anno dal suo incarico, che Oliver Oakes si dimette dal ruolo di team principal della scuderia Alpine. Al momento non si conoscono ancora le cause, che probabilmente sono legate all’andamento della monoposto in questa prima parte di stagione.
A prendere il suo posto, sarà Flavio Briatore, che come si legge dal comunicato ufficiale, rilasciato sui profili social del team, continuerà a ricoprire anche il ruolo di Consulente Esecutivo. Per essere precisi, riportiamo il comunicato rilasciato dall’Alpine:
“Il BWT Alpine Formula One Team comunica che Oliver Oakes ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Team Principal, con effetto immediato. La squadra ha accettato la sua decisione e desidera ringraziarlo per la dedizione dimostrata sin dal suo arrivo la scorsa estate, nonché per il contributo offerto nel raggiungimento del sesto posto nel Campionato Costruttori 2024. A partire da oggi, Flavio Briatore continuerà a svolgere il ruolo di Consulente Esecutivo, assumendo anche le responsabilità precedentemente affidate a Oakes. Il team non rilascerà ulteriori dichiarazioni in merito”.

Alpine F1: Flavio Briatore guida il rilancio tra leadership, giovani piloti e sfide future
Un duplice ruolo per il manager italiano, che oltre ad assumere sempre più una posizione di leadership nel team francese, torna a ricoprire quel ruolo che nelle stagioni 2005 e 2006, ha regalato il titolo mondiale a Fernando Alonso.
Il cambio di guardia, se così possiamo definirlo, non dovrebbe compromettere la stagione del team francese, né tanto meno gli sviluppo per i 2026, anche perché Briatore supervisiona il tutto.
Resta da capire la questione Jack Doohan, che a quanto pare dal GP di Imola, sarà sostituito dal tanto atteso Franco Colapinto. La notizia era nell’aria già da prima che iniziasse la stagione 2025 di Formula 1 e che può vedere la sua ufficialità. Una situazione non facile per Doohan che, se pur non ha dimostrato di meritare quel sedile, ha corso con una pressione maggiore.
Quali saranno i prossimi passi dell’Alpine? Ci saranno altri cambiamenti anche all’interno dei box? Staremo a vedere. Sicuramente, ciò che è certo, è che se Briatore è lì è perché la dirigenza crede nelle sue capacità e nel suo essere imprenditore che, con una visione a lungo termine, può riportare il team francese alla vittoria.
Crediti foto: Alpine