Yuki Tsunoda è tra i pochi piloti in griglia il cui contratto terminerà alla fine della stagione. A differenza di molti altri nella stessa situazione, che sono perlopiù esordienti, il giapponese ha già maturato cinque stagioni di esperienza in Formula 1.
Negli ultimi anni, il suo valore nel mercato piloti è cresciuto considerevolmente, come dimostrano gli interessamenti da parte di squadre come Haas e Audi. Tuttavia, il 2025 offrirà meno opportunità di sedili disponibili rispetto alle stagioni precedenti.
Nonostante ciò, Tsunoda potrebbe rappresentare una scelta inaspettata per Cadillac, il nuovo team che entrerà in F1 nel 2026 e che sta ancora definendo la sua formazione di piloti.

Red Bull: un futuro incerto per Tsunoda
La situazione di Tsunoda all’interno del programma Red Bull è complessa, ma non per sua responsabilità. Dal 2023, ha contribuito con la maggior parte dei punti conquistati dal suo team, VCARB, dimostrando di essere superiore a diversi compagni di squadra sia in qualifica che in gara.
Nonostante le sue prestazioni, Red Bull non ha mai seriamente considerato la possibilità di promuoverlo nel team principale. Il team principal, Christian Horner, ha più volte espresso dubbi sulle capacità del giapponese, rendendo improbabile una sua candidatura per un posto accanto a Max Verstappen.
Anche quando ha dimostrato di meritare una possibilità, la squadra di Milton Keynes non ha mostrato interesse nel garantirgli un’opportunità concreta. Anzi, attivando l’opzione di rinnovo del suo contratto per il 2024, Red Bull gli ha impedito di esplorare altre possibilità, relegandolo al ruolo di riferimento per giovani talenti come Isack Hadjar.
Tuttavia, sia Horner che Helmut Marko hanno lasciato intendere che il legame tra Tsunoda e Red Bull potrebbe concludersi alla fine della stagione. A meno che la squadra non decida di tenerlo nel 2026 per affiancarlo a una giovane promessa come Arvin Lindblad, il giapponese dovrà cercare una nuova destinazione per proseguire la sua carriera in F1.

Perché Cadillac potrebbe puntare su Yuki Tsunoda?
Ultimamente il dibattito sui possibili piloti che potrebbero approdare in Cadillac per il 2026 è stato intenso. Tra i principali candidati figurano Colton Herta, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas, ma nessuno di loro parteciperà al campionato 2025.
Questa situazione potrebbe avvantaggiare Yuki Tsunoda, che avrà l’opportunità di mettersi in mostra nel 2025 e rafforzare la sua posizione nel mercato piloti rispetto ad altri contendenti.
Un altro fattore da considerare è la questione legata alla Superlicenza di Colton Herta. Anche qualora il pilota americano dovesse ottenere i punti necessari per entrare in F1, Tsunoda rappresenterebbe comunque un’opzione più solida grazie alla sua esperienza e ai suoi risultati in pista.
Se Herta non dovesse essere idoneo, sarebbe difficile trovare due piloti disponibili con un profilo più competitivo di quello di Yuki Tsunoda.
Il team principal di Cadillac (le tappe dell’ingresso in F1), Graeme Lowdon, ha confermato che la squadra è pronta a cogliere le opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi:
Solo ora possiamo entrare ufficialmente nel mercato piloti, quindi siamo in fase di valutazione. Non abbiamo una scadenza precisa per annunciare i nostri piloti, ma sceglieremo in base al merito. Ovviamente, sarebbe positivo avere piloti americani, ma non è un criterio obbligatorio
Per Tsunoda, il principale obiettivo è assicurarsi un posto in griglia per il 2026. Sebbene Cadillac non sarà immediatamente competitiva al debutto, questo non rappresenta necessariamente un ostacolo. L’importante sarà garantirsi una permanenza in F1 e mantenere alto il proprio valore di mercato, in vista del 2027, anno in cui molti contratti saranno in scadenza.
Se Cadillac riuscirà a sviluppare una monoposto abbastanza competitiva da lottare per la zona punti, un obiettivo realistico considerando le risorse a disposizione, Tsunoda potrà sfruttare l’opportunità per consolidare la propria posizione nel paddock e aumentare le sue quotazioni per il futuro.
Crediti Foto: VCARB