Yuki Tsunoda è stato senza dubbio uno dei principali svantaggiati nel mercato piloti dello scorso anno. Dopo aver attirato l’attenzione di team come Haas, Sauber e altre squadre di centro classifica, il talento giapponese sembrava essere molto richiesto.
Tuttavia, la Red Bull ha esercitato l’opzione per il rinnovo del suo contratto, precludendogli la possibilità di esplorare altre opportunità all’interno del paddock. Con il team di Christian Horner che ha deciso di confermarlo alla VCARB per la sua quinta stagione in Formula 1, il 24enne si trova ora ad affrontare una situazione di mercato piuttosto stagnante.
Dopo diverse stagioni convincenti con la scuderia di Faenza, molti ritenevano che nel 2024 Tsunoda meritasse una chance con il team principale della Red Bull. Nonostante le sue ottime prestazioni contro De Vries, Ricciardo e Lawson, la squadra di Milton Keynes non lo ha ritenuto un candidato idoneo per affiancare Max Verstappen.
Questo non significa che Lawson, pur non avendo ancora disputato un’intera stagione in F1, non abbia dimostrato sprazzi di grande talento nel 2023 e nel 2024. Tuttavia, la scelta della Red Bull di non dare maggiore considerazione a Tsunoda ha suscitato perplessità tra diversi addetti ai lavori.
Questa decisione ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera, poiché molte delle squadre che avevano mostrato interesse per lui hanno nel frattempo siglato accordi pluriennali con altri piloti.
Per questo motivo, Tsunoda non dovrebbe necessariamente cercare di lasciare subito la famiglia Red Bull. Con i cambi regolamentari del 2026 destinati a stravolgere il mercato piloti, la sua priorità dovrebbe essere quella di mantenere un posto in Formula 1, indipendentemente dalla squadra in cui correrà.

Le opzioni future di Yuki Tsunoda in Formula 1
Parlando del suo futuro, il pilota giapponese ha lasciato aperte diverse porte: “Forse la nostra squadra cambierà di nuovo nome il prossimo anno, quindi sarà una squadra diversa! Vedremo. Dipende dalle mie prestazioni“, ha dichiarato prima dell’evento F1 75.
“Ovviamente mi piacerebbe restare nella famiglia Red Bull. Se si trattasse della Red Bull Racing sarebbe fantastico, altrimenti sarei comunque felice di rimanere in questa squadra [VCARB]. Sono qui da cinque anni e mi sento in sintonia con il team, il che è molto importante per crescere e concentrarsi sugli obiettivi”.
Nonostante sia probabile che Yuki Tsunoda abbia vissuto con frustrazione la mancata promozione, le sue dichiarazioni dimostrano maturità e consapevolezza della sua attuale posizione. Mantenere buoni rapporti con la Red Bull, specialmente considerando la competizione interna con Lawson e Hadjar, potrebbe rivelarsi una strategia vantaggiosa.
Sul lungo termine, è difficile immaginare Tsunoda rimanere legato alla Red Bull. Tuttavia, se dovesse dominare il confronto con il debuttante Isack Hadjar, aumenterebbero le sue chance di mantenere un sedile in F1, anche solo per fornire un punto di riferimento alla Red Bull nel confronto con Lindblad.
Con la maggior parte dei contratti in scadenza nel 2026, il giapponese potrebbe accettare un altro anno a Faenza per posizionarsi meglio in vista delle grandi opportunità future. Se continuerà a battere i suoi compagni di squadra, la sua reputazione nel paddock continuerà a crescere, rendendolo un nome appetibile nel mercato piloti.
In ogni caso, Yuki Tsunoda ha lasciato intendere di avere altre possibilità al di fuori della Red Bull, affermando: “Sento molto sostegno da parte loro, il che significa molto per me. Qualunque cosa accada, potrebbero esserci opzioni interessanti“. Anche se pochi team hanno sedili liberi, il giapponese potrebbe essere uno dei piloti più ambiti tra i free agent del 2025.
Un’opzione da considerare potrebbe essere Cadillac. La scuderia americana, che ha investito pesantemente per l’ingresso in F1 nel 2026, potrebbe presentarsi come una realtà competitiva sin dal suo debutto.
A differenza delle altre squadre, Cadillac può concentrarsi interamente sulla stagione 2026, senza dover bilanciare lo sviluppo tra quest’anno e il prossimo. Ciò non significa necessariamente che Cadillac sia la soluzione ideale per Tsunoda nel lungo periodo, ma se il team americano gli offrisse un contratto per il 2026, potrebbe rivelarsi una tappa strategica per la sua carriera.
Crediti Foto: Formula 1, VCARB