Xavi Marcos lascia la Scuderia Ferrari e intraprende una nuova avventura con Cadillac. Dopo sei anni nella massima serie automobilistica, di cui cinque come ingegnere di pista di Charles Leclerc, l’ingegnere spagnolo è stato ufficialmente nominato direttore tecnico del programma sportivo LMDh di Cadillac, una posizione che lo vedrà alla guida dello sviluppo tecnico delle vetture impegnate sia nel Mondiale Endurance (WEC) sia nel campionato IMSA negli Stati Uniti.
Perché Xavi Marcos ha lasciato la Ferrari?
La stagione 2024 è stata particolarmente difficile per Marcos. Dopo un periodo turbolento in cui è stato spesso criticato dai tifosi della Ferrari, specialmente dalla fanbase di Charles Leclerc, per le difficoltà tecniche e di gestione delle gare, lo spagnolo è diventato il bersaglio di molte lamentele. Nonostante gli sforzi e la competenza dimostrata negli anni, le performance della Ferrari non hanno soddisfatto le aspettative, il che ha contribuito a mettere pressione sul suo ruolo.
Con l’arrivo di Fred Vasseur come nuovo team principal della Ferrari, la squadra ha attraversato una fase di profonda ristrutturazione. Uno degli obiettivi di Vasseur era quello di segnare una netta separazione dalla gestione precedente, quella di Mattia Binotto, con cui Marcos aveva stretto una collaborazione solida. Questo ha portato alla sua sostituzione nel corso della stagione da parte di Bryan Bozzi, segnalando la volontà di Vasseur di rinnovare radicalmente il team.
Cosa rappresenta Cadillac per Xavi Marcos?
L’ingresso di Xavi Marcos nel mondo di Cadillac non è solo un cambio di squadra, ma anche di categoria. Dopo aver speso gran parte della sua carriera in Formula 1, ora si troverà a dirigere un programma complesso come quello delle LMDh (Le Mans Daytona hybrid). Queste vetture, pensate per gare di durata, richiedono una visione strategica e tecnica diversa rispetto alle monoposto di F1.
Il programma V-Series Performance di Cadillac, sotto la guida di Marcos, includerà la gestione dei team che competono sia nel WEC che nell’IMSA, due dei campionati di resistenza più prestigiosi al mondo. Il ruolo di Marcos sarà cruciale per assicurare che Cadillac continui a essere competitiva in un campo in cui Toyota, Porsche e Ferrari sono già protagoniste.
Quali sono le sfide per Marcos nel nuovo ruolo?
Nel suo nuovo incarico, Marcos dovrà affrontare una serie di sfide tecniche e organizzative. La tecnologia LMDh, con la sua combinazione di motori a combustione e sistemi ibridi avanzati, è un campo in rapido sviluppo, e Cadillac punta a essere all’avanguardia in questo settore. Inoltre, il calendario delle gare di durata, con eventi come la 24 Ore di Le Mans e la 24 Ore di Daytona, richiederà una gestione precisa delle risorse e una strategia flessibile per affrontare condizioni variabili e gare estremamente lunghe.
Marcos avrà la possibilità di lavorare a stretto contatto con i migliori ingegneri e piloti del settore, contribuendo alla crescita del marchio Cadillac nelle competizioni internazionali. L’esperienza accumulata in Ferrari, soprattutto nelle situazioni di alta pressione e nelle sfide tecniche più complesse, sarà una risorsa preziosa nel suo nuovo ruolo.
Cosa significa questo cambiamento per la Ferrari?
La partenza di Marcos rappresenta l’ennesima fase della ristrutturazione interna avviata da Vasseur. La Ferrari sta cercando di rilanciarsi dopo diverse stagioni deludenti, e il rinnovamento dello staff tecnico è una parte essenziale di questa strategia. L’arrivo di nuovi volti, come quello di Bryan Bozzi, riflette l’intenzione di Vasseur di creare una squadra più allineata con la sua visione.
Anche se Marcos ha giocato un ruolo chiave durante il periodo Binotto, sembra che per la Ferrari fosse arrivato il momento di voltare pagina. L’obiettivo del team è quello di tornare a essere competitivi non solo in termini di prestazioni in pista, ma anche nella gestione delle strategie di gara e nel miglioramento della comunicazione tra pilota e ingegneri.