24 Ore Le Mans, LMGT3 – Mattia Drudi conquista la pole position nelle LMGT3 grazie al suo 3:52.789, solamente +0.296 secondi più veloce di quello di Alessio Rovera sulla Ferrari #21. In terza posizione troviamo Valentino Rossi, con un tempo di 3:54.966, seguito dalla Mercedes #61 di Maxime Martin, ufficiale Mercedes.
A chiudere la top 5 ritroviamo la Porsche del Manthey Racing 1ST Phorm, che si conferma in piena partita. E’ stata sicuramente una sessione interessante, che per la prima volta ci ha fatto assaporare i reali valori in campo. Con i piloti platinum alla guida è facile fare queste osservazioni, gli unici in grado di portare al limite il veicolo.
WEC – Hyperpole 24 Ore di Le Mans LMGT3: convincono Aston Martin e Ferrari
Tra coloro che hanno ben figurato sicuramente troviamo la Aston Martin #27 di Heart of Racing, che ha avuto a disposizione un pilota come Mattia Drudi per la sessione decisiva per la conquista della pole position. La Vantage GT3 Evo è stata veloce tutta la settimana, diventando d’obbligo tra le papabili protagoniste della gara.
Anche se la pista di Le Mans è piuttosto lunga, un margine di circa 3 decimi su un velocista come Alessio Rovera indica grande fiducia del pilota nel mezzo, creando un binomio impressionante. Come detto, bene anche la Ferrari 296 GT3 dell’ufficiale varesino, che si piazza in prima fila.
La posizione della Ferrari è migliore rispetto allo scorso anno, ma resta comunque del rammarico per la #54 di Castellacci, fermo in ghiaia nella prima delle due sessioni Hyperpole. Eliminata per un nulla anche la #193 di Ziggo Sport Tempesta, tra le migliori invitational entry.
Sarà una gara molto importante per soprattutto la #21, che vuole sfruttare i problemi delle Corvette sul dritto per portarsi in testa alle classifiche. Proprio la Z06 GT3.R ha faticato molto sulla pista francese, con la #81, la unica vettura americana nella Hyperpole, solamente sesta con un 3:55.740.
Tuttavia, non bisogna distogliere l’attenzione da ciò che sarà davvero decisivo per la gara, il rendimento dei piloti Bronze. Infatti, essi non dovranno assolutamente commettere errori, e portare la vettura ai box al termine del loro stint.
Sarà molto importante quindi capitalizzare la velocità. Per questo la #54 per esempio, potrebbe essere in una posizione di svantaggio, con Flohr che non è mai stato in grado di far segnare gli stessi tempi del compagno di squadra Heriau, che invece è cresciuto molto tra Imola e Spa.
WEC – Hyperpole 24 Ore di Le Mans LMGT3: attenzione a Mercedes e BMW
Chi ha sorpreso nella seconda sessione di Hyperpole è stata sicuramente Mercedes, in quarta posizione grazie al rendimento di Maxime Martin, con un 3:54.998, molto vicino al tempo di Rossi sulla BMW #46. Ciò dimostra come molto spesso il rendimento reale delle vetture sia nascosto dai Bronze/Silver, non velocissimi.
Una bella soddisfazione per i tecnici di Iron Lynx, dopo una settimana di problemi e incidenti. Bene anche BMW, che con Rossi è terza. Curiosa scelta di WRT, di mettere in macchina l’italiano nell’ultima sessione piuttosto che van der Linde, sicuramente più veloce, come dimostrato dal tempo fatto.
Deluse le due McLaren di United Autosport, che solamente grazie a Gelael passa il taglio e giunge il Hyperpole. Nella prima sessione inoltre la #95 è stata obbligata a fermarsi in pista a causa di un problema tecnico. Alla fine la vettura chiude la seconda sessione in settima posizione, davanti solo alla Lexus #78.
La gara partirà sabato alle 16.00, come da tradizione. Saranno fondamentali molti aspetti durante le 24 ore di gara, tra strategie, piloti, gestione del passo. Le Slow Zones possono cambiare di molto le sorti dello stint interessato, come anche le Safety Car.
La preparazione per la 24 Ore di Le Mans dura un anno, come molti sottolineano sempre. Sarà la gara più importante dell’anno, su cui sono state spese molte energie e molti sforzi da qualsiasi team e pilota. Appuntamento a sabato 14 giugno per il warm-up e per la partenza della 24 Ore di Le Mans.
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