Michelin ha ufficializzato l’arrivo della nuova generazione di pneumatici destinata alle classi Hypercar del FIA World Endurance Championship e GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship per la stagione 2026. La nuova gamma, evoluzione della famiglia Pilot Sport Endurance 2026, rappresenterà un passo avanti sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo della sostenibilità ambientale, in linea con le richieste regolamentari e con la visione a lungo termine del costruttore francese. La nuova gamma dovrebbe rappresentare lo standard dal 2026 al 2029.
Miglioramento della finestra operativa
Il nuovo prodotto nasce per rispondere alle esigenze specifiche delle vetture LMH e LMDh, sempre più sensibili all’interazione tra pneumatici, aerodinamica e piattaforma telaistica. Uno degli aspetti prioritari dello sviluppo riguarda l’efficienza nella fase di warm-up: le simulazioni interne condotte da Michelin indicano un miglioramento di circa cinque secondi nel tempo del primo giro lanciato su gomma fredda, rispetto all’attuale generazione. È un dato significativo, che riflette l’obiettivo di realizzare un pneumatico capace di raggiungere più rapidamente la finestra ottimale di utilizzo, un’esigenza ormai cruciale dopo l’abolizione delle termocoperte.
La maggiore reattività nella fase iniziale di stint sarà accompagnata da una superiore coerenza prestazionale lungo tutta la durata del run, con un degrado più prevedibile e stabile anche su mescole più dure. L’intero pacchetto mira a offrire ai team uno strumento più gestibile in condizioni di gara variabili e con carichi aerodinamici molto differenziati.

Michelin 2026: oltre il 50% di materiali rinnovabili
Uno degli aspetti distintivi della nuova gamma sarà l’incremento dell’utilizzo di materiali sostenibili. Michelin prevede che oltre il 50% della composizione del pneumatico 2026 sarà costituito da materiali riciclati o rinnovabili, rispetto al 30% circa dell’attuale generazione. Questo traguardo si inserisce in un piano industriale più ampio, volto a conciliare competitività sportiva e responsabilità ambientale, anche alla luce delle future direttive FIA e ACO in ambito ecologico.
Confermata la finestra di lancio: debutto a Daytona
Il debutto in gara è previsto per la 24 Ore di Daytona del 2026, prima tappa dell’IMSA. A seguire, la nuova gomma sarà introdotta anche nel WEC, con ogni probabilità a partire dalla 6 Ore del Qatar o dalla 6 Ore di Imola, a seconda della configurazione del calendario 2026. Michelin ha già pianificato con i costruttori una serie di test intensivi nella seconda metà del 2025, con l’obiettivo di finalizzare le specifiche in condizioni di utilizzo reali.
Michelin 2026: Sviluppo condiviso con i costruttori
Il programma di test prevede una stretta collaborazione con i partner ufficiali impegnati nei due campionati, per assicurare che il comportamento della nuova mescola si integri correttamente con i sistemi delle vetture attuali. Il lavoro comprenderà anche il confronto diretto con l’attuale generazione, che resterà in uso per tutta la stagione 2025 e continuerà a rappresentare il riferimento prestazionale fino alla transizione.
Un passo in avanti per il futuro dell’endurance
Con la conferma del debutto nel 2026, Michelin ribadisce il proprio ruolo centrale nello sviluppo tecnico dell’endurance moderna, in un contesto in cui l’equilibrio tra performance, affidabilità e sostenibilità rappresenta una delle sfide principali. Il nuovo ciclo che si aprirà con la stagione 2026 coinvolgerà tutti gli attori del paddock, e sarà determinante per definire gli standard dei prossimi anni in termini di prestazione e impatto ambientale.