Fervono gli ultimi preparativi: Imola, in questo weekend di Pasqua, ospiterà il WEC con la seconda prova stagionale, la “6 Ore di Imola”, dopo la tripletta della Ferrari al debutto in Qatar.
All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari si lavora agli ultimi dettagli. La struttura all’ingresso principale è stata trasformata con una nuova veste grafica, caratterizzata da colori vivaci e loghi del WEC. Questo intervento non è solo estetico: serve a immergere immediatamente i visitatori nell’atmosfera dell’evento, rafforzando l’identità visiva della competizione.
In una delle tribune centrali, i vecchi seggiolini sono stati sostituiti con modelli più moderni ed ergonomici, per garantire una migliore esperienza durante le lunghe ore di gara. Diverse squadre di operai sono impegnate lungo il perimetro del tracciato per assicurarsi che ogni dettaglio sia perfetto.
Nella zona della curva Tosa, l’erba viene tagliata per migliorare la visibilità e la sicurezza, sia per i piloti che per gli spettatori. Un grande schermo è stato posizionato nei pressi della curva Rivazza, consentendo al pubblico di seguire l’intera gara in tempo reale anche dalle aree più distanti dal rettilineo principale.
Sono in corso i lavori per una fan zone dedicata, pensata per offrire ai tifosi un’esperienza interattiva con attività, merchandising e punti di ristoro. Parallelamente, i box stanno subendo interventi di ammodernamento per migliorare le condizioni di lavoro dei team e l’efficienza operativa durante le gare.

Per quanto riguarda la viabilità, è stata completata l’asfaltatura della nuova rotatoria situata all’intersezione tra via Rivazza, via dei Colli e via Bergullo. Quest’opera fa parte di un progetto più ampio volto a ridurre i disagi per residenti e visitatori, facilitando l’accesso all’Autodromo durante gli eventi di grande affluenza.
Il WEC invade la città porta con sé un’energia palpabile
Lo scorso anno, l’Autodromo ha visto ben 73mila spettatori nei tre giorni del weekend, superando di gran lunga la previsione, già ottimistica, di 60mila presenze. Questo afflusso record ha spinto gli organizzatori a puntare su un’edizione 2025 ancor più memorabile.
Manifestazioni come il WEC sono essenziali per il turismo e l’indotto locale, soprattutto in periodi come la Pasqua che, senza tali eventi, rischierebbero di essere meno redditizi. Gli hotel registrano il tutto esaurito, con prenotazioni confermate già da tempo, attirando team, addetti ai lavori e turisti. Le strutture ricettive della città sono piene, generando un ritorno d’immagine positivo per Imola e rafforzandone l’attrattiva turistica.
Il WEC rappresenta un volano economico per Imola, che ospiterà la competizione fino al 2028: alberghi al completo, un indotto vivace e un ruolo centrale dell’Autodromo nella promozione del turismo e delle attività locali, con benefici che si estendono ben oltre il periodo dell’evento. I lavori in corso non sono solo una preparazione per l’imminente gara, ma un investimento a lungo termine per consolidare il ruolo dell’Autodromo come hub multifunzionale.
Crediti foto: Autodromo Imola