WEC 6H Cota: quanto è bello vederti vincere con Ferrari, Robert

Nella giornata di domenica, la Ferrari AF Corse ha vinto ad Austin la Lone Star Le Mans. Emozionante vedere Robert Kubica sul podio con la vettura italiana dopo il mancato approdo a Maranello nel 2012 e dopo la lunga riabilitazione al braccio destro a seguito del bruttissimo incidente durante un rally

Nella giornata di domenica è arrivata una storica vittoria ad Austin per la Ferrari del team AF Corse, grazie ad una grandissima prestazione dei piloti Shwartzman, Ye e Robert Kubica. È stato emozionante per i tifosi della Ferrari vedere finalmente Robert vincere con la Scuderia e portare in alto con orgoglio lo stemma del Cavallino Rampante in tutto il mondo.

Come purtroppo sappiamo, il polacco è stato a lungo tempo un grande rimpianto per Maranello. Promesso sposo Ferrari, poiché avrebbe dovuto gareggiare con la Rossa nella stagione 2012, è stato costretto a mettere da parte questo sogno a causa di un gravissimo incidente in rally, ma non rinunciarvi definitivamente perché la Ferrari è stata sempre nel suo destino. Domenica il cerchio si è chiuso con il risultato storico per il team privato di AF Corse.

Robert Kubica gli inizi e il sogno sfiorato

Il campione polacco muove i primi passi nel motorsport a soli 4 anni, dominando i campionati di go-kart in Polonia. All’età di 10 anni il padre lo manda in Italia per farlo partecipare a dei campionati più competitivi. Dal 2000 in poi comincia la sua avventura all’interno di un abitacolo con la Formula Renault. Dimostra in questa categoria di essere talmente competitivo che BMW lo noterà e gli offrirà per la stagione 2006 il ruolo di terzo pilota.

Sempre nel 2006, sostituirà definitivamente il pilota Jacques Villeneuve e otterrà un grandissimo terzo posto a Monza. Robert è stato il primo driver di nazionalità polacca a correre nella classe regina del motorsport, il primo polacco a ottenere un podio in Formula 1 e il primo polacco a vincere una gara di della massima serie

Nel 2010 ufficializza il suo passaggio in Renault. Anche nella squadra transalpina dimostra di essere un talento e che forse avrebbe meritato di guidare una monoposto da mondiale. Ferrari, che aveva in mente di sostituire Massa, non è rimasta insensibile davanti alle prestazioni del polacco, tanto che avrebbe offerto, come confermato dallo stesso Kubica in passato, un sedile per la stagione 2012.

Purtroppo, tutti sappiamo come poi è andata a finire. Robert è un uomo di motorsport a 360 gradi. Quando non è impegnato con la Formula 1 si dedica al rally. Secondo lui, guidare in questa categoria lo avrebbe aiutato a estrarre il meglio dalle monoposto a ruote scoperte. Ancora oggi afferma che il pilota può fare la differenza in una macchina non competitiva, che può trovare quei centesimi di secondo che distinguono un conducente forte da un campione.

Nel febbraio del 2011 avrebbe dovuto affrontare l’ultima gara rally, perché Ferrari vietava ai piloti di prendere parte a competizione rallistiche.

Il grave incidente e la lunga riabilitazione

Sarebbe dovuta essere la sua ultima gara rally e poi sarebbe approdato in Ferrari. Ma sappiamo quanto il destino, a volte, possa essere beffardo. Robert sbatte violentemente contro le barriere. In un primo momento si pensava che la sua carriera fosse finita definitivamente per via danni gravi al braccio destro. Il sogno, quindi, sfugge, perde persino il treno della Formula 1, ma non per sempre.

Il campione polacco ha dimostrato una grande forza di volontà, e dopo ben 17 interventi chirurgici, nel 2019 ritorna in una monoposto di F1, la Williams. Purtroppo, a causa delle prestazioni della vettura non ha potuto dimostrare molto, ma per gli appassionati di questo sport è stata una gioia rivederlo in pista.

Lone Star Le Mans Kubica
Robert Kubica, pilota Williams nella stagione 2019

Nel 2021 comincia poi la carriera nel mondo Endurance e trionfa sempre nello stesso anno nella European Le Mans Series e nel 2023 arriva il titolo WEC con il Team WRT nella classe LMP2.

Un sogno che diventa realtà: la chiamata di Ferrari

Arriva poi la chiamata di Ferrari per un sedile nel team AF Corse. Un sogno che finalmente diventa reale. Robert, nel corso della sua lunga carriera, ha sempre detto che aveva due desideri: vincere un mondiale di Formula 1 e correre per la Ferrari. Purtroppo, ha dovuto attendere e soffrire molto per guidare una vettura di Maranello, ma dopo tanti sacrifici finalmente arriva la possibilità di vestire la tuta rossa.

Se non fosse stato per un problema meccanico, molto probabilmente la Ferrari n° 83 di Kubica, Shwartzman e Ye avrebbe trionfato a Le Mans, ma per adesso il Circuit de la Sarthe si sta rivelando stregato per il polacco.

L’equipaggio della Ferrari 499p del team AF Corse dopo la vittoria della Lone Star Le Mans

Domenica, poi, è arrivata una splendida vittoria al Circuit Of The Americas. Finalmente Kubica è riuscito a coronare uno dei suoi sogni non nascosti. Ha vinto una gara con Ferrari ed è entrato a far parte di quel gruppo ristretto, quell’élite che è riuscita a imporsi con lo stemma del Cavallino Rampante sul petto.


Crediti foto: F1, Ferrari Hypercar

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