FIA WEC: Toyota sul circuito di casa a caccia dei titoli mondiali

Sul circuito di casa ai piedi del monte Fuji, la Toyota è alla ricerca della decima vittoria su undici partecipazioni che potrebbe essere decisiva per la corsa ad entrambi i titoli mondiali.

Siamo alla vigilia della settima tappa del Mondiale Endurance FIA WEC 2024 che si svolgerà al Fuji International Speedway. Penultimo appuntamento che precede la lunga pausa prima del finale di stagione in Bahrain, per la 8 ore che andrà a chiudere un campionato intenso e combattuto.

La squadra di casa alla vigilia di questo appuntamento si trova in testa alla classifica del mondiale costruttori, ed in rincorsa in quella piloti, a caccia della Porsche numero 6 con la propria monoposto numero 7. Arriva con uno slancio prestazionale imponente. Dal Brasile in poi la squadra nipponica ha saputo ribaltare quelle che erano state delle prestazioni non proprio esaltanti di inizio anno, dominando la 6 ore di San Paolo, e perdendo la gara di Austin solo per una gestione poco pulita dei suoi piloti di punta, Buemi e Kobayashi. Il circuito del Fuji arriva quindi nel momento migliore della Toyota e forse anche nel momento decisivo del mondiale.

Basti pensare che su questo tracciato la squadra giapponese dal 2012 ha trionfato nove volte su dieci partecipazioni, infilando una striscia di vittorie consecutive dal 2016. È il circuito di maggior successo per Toyota e ritrovarselo adesso è veramente come trovarsi dietro al dischetto del rigore prima di calciare quello decisivo.

Gli avversari non staranno di certo a guardare, con una Porsche che già nella stagione scorsa era riuscita a creare qualche piccolo grattacapo alla squadra locale, portando a casa un importantissimo terzo posto finale davanti ad entrambe le Rosse.

Squadra di Maranello che sul circuito giapponese ed in generale sui circuiti con curve tortuose, non si trova particolarmente a proprio agio e che dalle dichiarazioni dei piloti e dei propri tecnici e manager, si apprestano a giocare una 6 ore in difesa, sperando di approfittare di occasioni ed errori. Sarà quindi cruciale per la compagine di nipponica centrare un week end perfetto per puntare dritto verso l’obiettivo mondiale. 

6 Ore Sao Paulo
Doppietta Toyota nella Hyperpole della 6 Ore di Sao Paulo

Toyota: le voci dei protagonisti che raccontano gli umori e le aspettative alla vigilia della 6 Ore del Fuji

Kamui Kobayashi: Tutti nella squadra non vedono l’ora che arrivi la nostra gara di casa. È molto importante; dopo Le Mans, Fuji è la seconda gara più significativa della nostra stagione. Come pilota giapponese e come produttore giapponese, competere al Fuji è molto importante. Inoltre è bello incontrare i nostri fan giapponesi. Siamo sempre stati forti lì e abbiamo un record fantastico, con nove vittorie. Naturalmente, vogliamo mantenere questo trend davanti ai nostri fan, partner e colleghi“.

Mike Conway: Non vedo l’ora che arrivi il nostro evento di casa, non solo per gareggiare, ma anche per essere lì a rappresentare la Toyota, il che è piuttosto speciale. Il Giappone è uno dei miei paesi preferiti e Tokyo è una delle mie città preferite, quindi è bello essere lì con i nostri colleghi giapponesi. Ci divertiamo sempre e non vedo l’ora. Fuji è anche uno dei miei circuiti preferiti; è complicato, specialmente l’ultimo settore. Il nostro obiettivo è mantenere il nostro slancio e proseguire nella nostra striscia vincente”.

Nyck de Vries: Siamo ovviamente entusiasti di dirigerci verso la nostra gara di casa al Fuji. È un fine settimana molto significativo per noi di fronte ai nostri tifosi, così come per tutti i nostri colleghi e partner in Giappone. Daremo loro un caloroso benvenuto in pista e speriamo di fare una performance per renderli ancora più felici. Sono già stato al Fuji e ho avuto un certo successo in LMP2, ma questa è la mia prima gara come pilota di TOYOTA GAZOO Racing, quindi non vedo l’ora di vivere l’esperienza. Ci stiamo avvicinando alla fine della stagione e il campionato sta diventando più stretto e combattuto, quindi sarà un’altra gara importante“.

Nyck de Vries (Toyota Gazoo Racing) firma autografi in vista della Sei Ore di Austin

Sébastien Buemi: Non vediamo l’ora che arrivi la nostra gara in casa. Ci piace sempre andare in Giappone e abbiamo avuto successo al Fuji in passato, quindi non vedo l’ora di tornare. La pista è piuttosto impegnativa. C’è un lungo rettilineo con la possibilità di sorpasso, quindi il primo settore è davvero ad alta velocità. L’ultimo settore è molto complicato e difficile sulle gomme posteriori, con curve a bassa velocità dove hai bisogno di una buona trazione. Lavoreremo sodo per assicurarci di ottenere il massimo dall’auto perché sarà una gara molto importante per il campionato”.

Brendon Hartley: Amo correre in Giappone, in particolare al Fuji. Mi piace tutto ciò che riguarda l’evento e prima della gara abbiamo la possibilità di incontrare i nostri partner e visitare le fabbriche Toyota, il che è fantastico. È sempre speciale indossare una tuta da corsa Toyota di fronte ai nostri fan di casa, il cui supporto ci ha aiutato ad avere un enorme successo al Fuji. È un circuito impegnativo. Ci sono curve veloci, ma l’ultima sezione è difficile perché devi prenderti cura degli pneumatici posteriori. Siamo fortunati ad avere Kamui e Ryo perché loro lo conoscono molto bene e ci insegnano tutti i segreti”.

Ryo Hirakawa: Fuji è la nostra seconda gara più importante dell’anno dopo Le Mans, quindi è sempre bello per la squadra. Come pilota giapponese è sempre speciale correre a casa, soprattutto dopo aver passato così tanti anni a correre in Super Formula e Super GT. Il Fuji è davvero una pista di casa per me ed è sempre un’esperienza divertente. Speriamo di poter raggiungere un altro uno-due, come abbiamo fatto negli ultimi due anni. Sarà impegnativo come sempre, ma siamo tutti davvero motivati a ottenere un risultato forte di fronte ai nostri partner e fan, così come ad alcuni dei miei amici e familiari”.


Crediti foto: Toyota

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