WEC Qualifiche 1812 Km Qatar – Nella LMGT3 le qualifiche della 1812 Km del Qatar ci hanno riservato delle sorprese, tra cui l’exploit delle McLaren 720s GT3 Evo di United Autosport. Le vetture inglesi hanno sorpreso tutti, conquistando una grande doppietta in vista della gara di domani. Andiamo ad analizzare ora le vetture e i tempi visti questo pomeriggio, specchio delle prestazioni viste fino ad ora.
WEC, Qualifiche 1812 Km del Qatar: McLaren riprende da dove aveva lasciato
Le due McLaren hanno conquistato la prima fila per la gara, che si disputerà dalle 12 italiane di venerdì 28 febbraio. Le due vetture arancioni erano rimaste nella top-10 nelle sessioni di Prologo e Prove Libere, proponendosi tra le papabili in lotta per la vittoria.
La #95 di Gelael ha beffato la sorella #59 per +0.239 secondi, con un tempo di 1:54.239, simile a quelli visti la settimana scorsa. Le condizioni della pista sporche probabilmente hanno aiutato il mescolamento delle carte in tavola, visto che le vetture di United Autosport non erano mai state in grado di avvicinarsi a questi tempi.
WEC, Qualifiche 1812 Km del Qatar: Ferrari si conferma buona, ma attenzione a Lexus
Chi ha performato un passo indietro rispetto alle aspettative è stata Ferrari. Le due 296 GT3 hanno concluso in quarta e quinta posizione, con la #54 di Castellacci davanti alla #21 di Mann di soli +0.015 secondi. Come detto prima le condizioni della pista significativamente peggiori del Prologo non sono andate in contro alle Ferrari, che hanno concluso entrambe a più di 3 decimi dalla pole.

La vettura nonostante ciò si conferma buona, con i segnali positivi di Thomas Flohr, Gentlemen Driver sulla #54, che è riuscito a entrare nella Hyperpole, nonostante i suoi tempi abbastanza lenti. La vettura è semplice da guidare, ottimo per i bronze e i silver alle prime armi o avanzati nell’età.
Lexus si conferma come la variabile impazzita, conquistando una grande terza e sesta piazza. Le due RC F GT3 hanno dei parametri BoP sicuramente buoni, ma non bisogna ignorare i progressi compiuti da Akkodis ASP Team, squadra in balia della vettura giapponese dal 2024.

In gara le 296 GT3 hanno il potenziale di uscire allo scoperto, con le grandi occasioni che nasceranno quando i piloti ufficiali saranno alla guida, visto che Rigon e Rovera hanno sicuramente una grande conoscenza della vettura.
WEC, Qualifiche 1812 Km del Qatar: Aston Martin aspetta la gara, Ford sorprende
Aston Martin ha chiuso le qualifiche al settimo posto, con la #27 di Heart of Racing, condotta da Ian James. La vettura ha portato a casa un 1:54.755, scendendo quindi sotto al muro dell’1:55. La vettura si conferma buona anche per la #10 di Spirit of Léman, che nonostante la ridotta attività in pista conclude a +1.767 dalla vetta.
Bene la Proton Ford #88 di Levorato, trascinata in Hyperpole con un colpaccio a fine sessione. La vettura non è tra le migliori in pista questo weekend, ma potrebbe riservarci delle sorprese, vista anche l’esperienza della squadra tedesca.
WEC, Qualifiche 1812 Km del Qatar: BMW e Porsche confermano le difficoltà
Le Porsche 992 GT3 R di Manthey Racing e delle Iron Dames, sempre gestite dalla squadra tedesca, si confermano in difficoltà. La #92 si è fermata all’11esimo posto, a 66 millesimi dalla Hyperpole. Il trio arrivato secondo nella Asian Le Mans Series si presenta come una delle migliori line-up del lotto, ma la vettura sembra non essere nella sua forma migliore.
BMW si qualifica nella top-10 con Valentino Rossi, sulla #46, a +0.750 dalla pole della McLaren. L’altra, la #31, non entra nemmeno nella seconda sessione di qualifica, fermandosi alla 14esima posizione. Anche Corvette delude, soprattutto la #33, dove c’è il mitico Ben Keating alla guida della Z06 GT3.R.
Quest’ultima vettura ha portato a casa un tempo di 1:56.669, a +1.848 dalla migliore prestazione delle qualifiche. La #81 invece accede alla Hyperpole, fermandosi al nono posto. Le Mercedes di Iron Lynx concludono la sessione di qualifica all’ultimo e penultimo posto, pagando +1.280 secondi dalla Ford #77, in 16esima posizione.

Le qualifiche non sono mai veritiere nei rapporti di forza in pista, visto che impongono alla guida i Gentlemen Driver (bronze), che non riescono ad esprimere il vero potenziale della vettura. Aspettiamo domani, dove ci attendono quasi 10 ore di gara.