Il conto alla rovescia è iniziato, dal 26 al 28 settembre 2025, il FIA World Endurance Championship (WEC) celebrerà un traguardo storico con la sua 100esima gara. A fare da cornice sarà uno dei luoghi più iconici al mondo, il circuito del Fuji Speedway, dominato dalla sagoma del Monte Fuji, simbolo del Giappone. Sarà una tappa non solo ricca di emozioni, ma dal valore fortemente simbolico, un nuovo capitolo per una serie che negli ultimi mesi ha conosciuto una crescita straordinaria in termini di spettacolo, competitività e partecipazione.
Dalla nascita alla leggenda
Il FIA WEC è stato fondato nel 2012 dalla Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) e dall’Automobile Club de l’Ouest (ACO) con l’obiettivo di riportare in auge le grandi sfide endurance su scala mondiale. In poco più di un decennio, il campionato ha attraversato 5 continenti, portando in pista le case automobilistiche più prestigiose e i piloti più titolati della disciplina.
Il fiore all’occhiello del calendario resta la 24 Ore di Le Mans, nata nel 1923, che ancora oggi rappresenta la prova più dura e affascinante per costruttori e piloti. Ma il DNA del WEC si esprime in ogni tappa. Sei, otto, dodici o ventiquattro ore di gara in cui strategia, resistenza meccanica e talento umano si fondono in un’unica sfida. L’imprevedibilità è parte integrante della serie, con sorpassi spettacolari, colpi di scena all’ultimo giro e duelli che tengono incollati gli appassionati per ore.
Una nuova età dell’oro
Il 2025 segna una fase di espansione senza precedenti. Il WEC può vantare il numero record di 13 costruttori iscritti, per un totale di 36 vetture di altissimo livello in pista. Una griglia che somiglia a una vera e propria hall of fame: Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Lexus, McLaren, Mercedes-AMG, Peugeot, Porsche e Toyota.
È la conferma di una nuova età dell’oro per l’endurance, che attira sempre più spettatori sia sui circuiti sia attraverso le piattaforme digitali. L’entusiasmo del pubblico è testimoniato dalla crescita costante degli ingressi e dall’attenzione globale. Il WEC è ormai un fenomeno capace di catalizzare milioni di appassionati in ogni parte del mondo.
I numeri del successo
Delle 40 case automobilistiche che hanno preso parte al WEC fino a oggi, 21 hanno conquistato almeno una vittoria. In testa alla classifica c’è Porsche con 71 successi, seguita da Ferrari a quota 63. Entrambe, insieme ad Aston Martin, hanno partecipato a tutte le 99 gare finora disputate.
Toyota, che giocherà in casa a Fuji, detiene un record speciali è l’unico costruttore ad aver centrato un en plein con la TS050 Hybrid #8, dominando interamente un weekend, dalle prove libere fino alla bandiera a scacchi. Inoltre, la casa giapponese è l’unica ad aver superato i 100 podi nella classe regina, un dato che testimonia una costanza senza rivali.
I protagonisti in pista
Dal 2012 a oggi, ben 832 piloti provenienti da 61 nazioni hanno preso parte al campionato. Buemi è il volto simbolo del WEC con 91 presenze è il pilota con più partecipazioni, oltre che il più vincente con 26 successi. Lo seguono i compagni di squadra di Toyota, Hartley (23 vittorie) e Conway (22).
Buemi e Hartley hanno conquistato 4 titoli iridati a testa nella massima categoria, un primato che li rende leggende viventi. In totale, 29 piloti hanno vinto almeno una gara in Hypercar e 27 in LMGT3, dimostrando la varietà e la profondità del talento presente in griglia.
Il WEC ha attirato anche grandi nomi provenienti dalla Formula 1 con dieci vincitori di Gran Premi che hanno partecipato alla serie, tra cui 4 campioni del mondo. Fittipaldi, Villeneuve, Alonso e Button hanno tutti incrociato il loro destino con l’endurance, contribuendo ad accrescerne il prestigio.
Verso la 6 Ore di Fuji
Il prossimo appuntamento in Giappone non sarà solo una gara, ma una celebrazione. La 6 Ore di Fuji assegnerà infatti la vittoria numero 100 nella storia del campionato. Un traguardo simbolico che unisce passato, presente e futuro del WEC, confermandone il ruolo di riferimento mondiale per le gare endurance.
Le aspettative sono altissime con tanti costruttori al via, la lotta al vertice in Hypercar promette spettacolo, mentre la LMGT3 continua a regalare sorprese e bagarre serrate. I fan potranno seguire l’evento in diretta o on-demand tramite l’app ufficiale FIA WEC TV, che permette di vivere ogni attimo dell’endurance, dalla 6 Ore al capolavoro della 24 Ore di Le Mans.
La storia continua
Con 99 gare alle spalle e una popolarità in costante crescita, il FIA WEC non si limita a celebrare un anniversario ma apre le porte a un futuro ancora più ricco. La 100esima gara è solo una tappa simbolica di un percorso che vede la serie in piena espansione, pronta a scrivere nuove pagine di storia.
Perché, se è vero che la 24 Ore di Le Mans resta la regina delle gare endurance, ogni appuntamento del WEC rappresenta una sfida unica, capace di mettere alla prova macchine, uomini e strategie. E il Fuji, con il suo fascino e la sua tradizione, si prepara a diventare il teatro perfetto per una nuova leggenda.
Foto credit FIA WEC – Charly Lopez / DPPI