All’indomani della 8 Ore del Bahrain, ultimo appuntamento del FIA WEC 2025, il circuito di Sakhir si prepara a un’altra giornata di passione e velocità. Domenica 9 novembre, infatti, le luci del deserto torneranno ad accendersi per i Rookie Test, la sessione ufficiale che offre a giovani e talentuosi piloti l’occasione di mettersi al volante delle vetture più avanzate del Mondiale Endurance. Tra i protagonisti più attesi, due nomi legati indissolubilmente al Cavallino Rampante: Lilou Wadoux e Alessio Rovera, entrambi piloti ufficiali Ferrari, chiamati a rappresentare il presente e il futuro della Casa di Maranello.
Wadoux, la determinazione di una pioniera
Per Wadoux, sarà un ritorno a Sakhir dal sapore speciale. La ventiquattrenne di Amiens, prima donna pilota ufficiale nella storia del reparto corse Ferrari, tornerà al volante della Ferrari 499P# 51, la stessa che nel corso della stagione ha visto alternarsi Pier Guidi, Calado e Giovinazzi. Già nel 2023 la francese aveva avuto la possibilità di testare la Le Mans Hypercar, lasciando ottime impressioni al team Ferrari AF Corse. Due anni dopo, Wadoux si ripresenta con un bagaglio tecnico e umano ancor più ricco, dopo una stagione coronata dal titolo piloti e team nell’IMSA Endurance Cup in classe GTD, conquistato con la Ferrari 296 GT3 in equipaggio con Pier Guidi e Mann.
Determinata, precisa, sempre in evoluzione, Wadoux ha già dimostrato di saper gestire con maturità il passaggio tra categorie e continenti, affermandosi come una delle figure più interessanti del panorama endurance. Il suo ritorno sulla 499P rappresenta non solo un premio alla crescita, ma anche un segnale di fiducia da parte del Cavallino verso una pilota capace di unire sensibilità tecnica e grinta da gara.
Rovera, il collaudatore che sogna in rosso
Sull’altra 499P #83, iscritta dal team AF Corse, salirà Rovera, pilota varesino classe 1995, uno dei volti più affidabili e concreti del programma GT Ferrari. Già protagonista nel FIA WEC 2025 con la 296 LMGT3 numero 21 del team Vista AF Corse, Rovera si presenta in Bahrain da secondo in classifica Piloti LMGT3, in piena lotta per il titolo insieme a Heriau e Mann.
La sua stagione è stata di alto livello: una vittoria alla 6 Ore di Spa e due podi di prestigio, alla 24 Ore di Le Mans e alla 6 Ore del Fuji, testimoniano una continuità di rendimento e una maturità sportiva ormai consolidate. Ma il curriculum di Rovera racconta molto di più. Entrato nel programma ufficiale Ferrari nel 2022, il pilota lombardo ha collezionato 5 successi assoluti e 16 di classe, tra cui spicca la vittoria di categoria alla 24 Ore di Le Mans 2021 in LMGTE Am. Nel 2024 si è aggiudicato anche il titolo Piloti e Team nel GT World Challenge Europe – Endurance Cup al volante della 296 GT3 di AF Corse – Francorchamps Motors.
Rovera, oltre a essere una garanzia in gara, ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo tecnico della 499P, contribuendo alla nascita della Hypercar di Maranello nei mesi che hanno preceduto il debutto in pista nel 2023. Per lui, i Rookie Test del Bahrain rappresentano un ritorno alle origini, un’occasione per misurarsi ancora una volta con la vettura simbolo della rinascita Ferrari nell’endurance.
Ferrari tra tradizione e futuro
Il test di domenica non è solo una passerella per giovani promesse, ma anche un banco di prova per la Ferrari – AF Corse, reduce da un’altra stagione intensa nel FIA WEC. Dopo aver riportato il Cavallino ai vertici mondiali con la vittoria alla 24 Ore di Le Mans nel 2023, il team di Maranello continua a investire sul proprio vivaio sportivo, alternando esperienza e innovazione.
Wadoux e Rovera incarnano perfettamente questa filosofia, due percorsi diversi, una stessa visione. Lei, pioniera e simbolo di un motorsport sempre più inclusivo. Lui, professionista di precisione e fedeltà tecnica. Entrambi, ambasciatori di un progetto che guarda al futuro con la concretezza di chi ha saputo riportare la Ferrari Endurance nel gotha mondiale.
L’importanza dei Rookie Test
Nel contesto del FIA WEC, i Rookie Test di fine stagione hanno un valore strategico cruciale. Si tratta di un’occasione per i team di valutare nuovi talenti e per i piloti di accumulare esperienza su vetture di altissimo livello, come le Hypercar e le GT iscritte al Mondiale.
La sessione del Bahrain, che si disputa il giorno successivo alla 8 Ore, diventa così una finestra aperta sul futuro della categoria. Le prestazioni, i feedback tecnici e la capacità di adattamento dei piloti durante i test possono influenzare le scelte delle squadre per le stagioni successive.
Nel caso della Ferrari, la presenza di Wadoux e Rovera testimonia la volontà di consolidare un gruppo di piloti ufficiali capaci non solo di competere ad altissimo livello, ma anche di contribuire allo sviluppo tecnologico del progetto Hypercar e GT.
Sguardo oltre l’orizzonte
Mentre cala il sole sul deserto del Bahrain, la stagione 2025 del FIA WEC si chiude con uno sguardo al futuro. Ferrari non smette di costruire, di testare, di sognare. Wadoux e Rovera sono due volti di una stessa ambizione, quella di continuare a scrivere la storia del Cavallino anche nell’era dell’endurance moderna.
E se il 2023 ha segnato il ritorno al trionfo con la vittoria di Le Mans, il 2025 potrebbe essere l’anno della consacrazione definitiva. I Rookie Test, in fondo, sono solo un antipasto di ciò che verrà, nuovi talenti, nuove sfide, ma la stessa, inconfondibile passione per la velocità in rosso.
Foto Ferrari Media Centre





