Troppo spesso si tende a raccontare le storie dei grandi piloti e delle squadre che puntano alle zone nobili della classifica tralasciando – colpevolmente – delle realtà “minori”. Eppure sono queste che animano il Circus dei gran premi con lotte non meno avvincenti di quelle che al vertice, sovente, latitano. La Visa Cash App RB, una squadra che vive nell’ombra della controllante Red Bull, si era presentata in Spagna con un massiccio pacchetto di aggiornamenti con cui puntava a consolidare il sesto posto in classifica e col quale, magari, sperava di poter rosicchiare qualche punto alla Aston Martin che occupa la quinta posizione nella graduatoria costruttori.
Il weekend catalano della ex AlphaTauri è stato un disastro. La scuderia italiana si era presentata al Gran Premio di Spagna con grandi aspettative. I piloti pensavano di beneficiare del gigantesco pacchetto di update che aveva lo scopo di fornire guadagni di prestazioni simili a quelli del primo presentato a Miami dove Ricciardo è arrivato quarto nella gara Sprint e Tsunoda ha segnato cinque punti durante l’arco del fine settimana.
Invece ne è uscito un 15° posto per l’australiano e un mestissimo 19° per Tsunoda che ha collezionato anche una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità nella pit lane.
Visa Cash App RB: DRS “traditore”
Pare che la causa dei problemi sia da ricercare nel DRS. Secondo un rapporto di AMuS i problemi principali si sono verificati a causa dell’ala mobile che “svolazzava” in modo incontrollabile quando andava ad attivarsi. Il team è quindi dovuto tornare a un’ala posteriore con specifiche obsolete per il resto del fine settimana. Questo ha compromesso l’intero pacchetto.
A Faenza si sta accelerando per risolvere la questione in vista di Spielberg e Silverstone. In caso di fallimento non si esclude di tornare alla vecchia configurazione prima di superare definitivamente la problematica.
“Purtroppo – ha spiegato il team principal Laurent Mekies – fin dall’inizio delle prove libere ci è mancato il ritmo. Non ha senso negare che questo sia stato un brutto fine settimana per noi e, anche se i distacchi erano molto piccoli, non cerchiamo scuse per il fatto che non siamo stati competitivi”.
“Date le nostre posizioni di partenza ci sarebbero volute alcune circostanze insolite – pioggia o safety car – ma la gara è stata piuttosto lineare e mentre entrambi i piloti hanno fatto del loro meglio, lasciamo la Spagna senza nulla di buono da mostrare”, ha chiosato l’ex Ferrari.
È corsa contro il tempo per produrre pezzi nuovi ma non è detto che sia possibile farlo nel brevissimo. Un vero peccato per un team che aveva mostrato grandi progressi e che non vuole di certo fermare lo slancio positivo.
Crediti foto: Visa Cash App RB