Delle sue 67 vittorie conquistate in carriera, Max Verstappen può vantarsi di aver trionfato su ben 30 circuiti diversi, uno in meno rispetto al record assoluto detenuto da Lewis Hamilton. Eppure, tra le 24 piste attualmente in calendario, ce n’è una che continua a sfuggirgli. L’olandese, infatti, ne ha conquistate “solo” 23.
Quel tassello mancante si chiama Singapore, un tracciato che sembra quasi stregato per lui. Nonostante diversi podi raccolti, Verstappen non è mai riuscito a incidere il proprio nome nell’albo d’oro del Gran Premio della Città-Stato. Persino durante la stagione del dominio assoluto Red Bull – con 21 successi su 22 gare – il campione del mondo non è riuscito a rompere l’incantesimo.
Un’impresa che, al contrario, è riuscita al suo compagno di squadra Sergio Perez, un pilota che si accendeva specialmente nei circuiti cittadini.
La storia di Max Verstappen nel Gp di Singapore
- 2015: P8
- 2016: P6
- 2017: DNF
- 2018: P2
- 2019: P3
- 2022: P7
- 2023: P5
- 2024: P2
Verstappen ha un conto in sospeso con il Gp di Singapore
Reduce da due vittorie consecutive, Max Verstappen si presenta a Singapore con il favore dei pronostici. Ma il compito non sarà affatto semplice. Le due McLaren rappresentano un ostacolo concreto su un tracciato che, con le sue numerose curve, sembra sposarsi alla perfezione con le caratteristiche della MCL39.
Il circuito asiatico si preannuncia dunque come un banco di prova ideale per la Red Bull. A Milton Keynes l’obiettivo è chiaro: capire se i successi delle ultime gare siano frutto soltanto di circuiti poco adatti alle monoposto papaya.
“Le ultime due gare sono andate benissimo per la squadra. Abbiamo fatto un grande progresso, trovato un set up ottimale e sembra che stiamo andando verso la giusta direzione“. Tuttavia, Max ribadisce un concetto fondamentale. “Sia Monza che Baku sono piste con un basso carico aerodinamico, e noi siamo riusciti ad adeguarci bene. Ma il circuito di Singapore è abbastanza diverso, quindi sarà più un test“.

“È una pista dispendiosa dal punto di vista fisico per tutti i piloti. In questa gara si tratta davvero di sentirsi a proprio agio nell’essere a disagio. È un circuito cittadino davvero bello da guidare ma, ovviamente, non ho mai vinto qui. Si potrebbe dire che ho un conto in sospeso con Singapore. Non vedo l’ora di vedere come andrà questo fine settimana”, conclude Verstappen.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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