Le parole pronunciate da Toto Wolff dopo il contatto tra George Russell e Max Verstappen al Gran Premio di Spagna non sono passate inosservate a Ralf Schumacher. L’ex pilota di Formula 1, oggi opinionista per Sky Deutschland, ha interpretato il comportamento del team principal Mercedes come un possibile segnale di contatti già in corso tra il manager austriaco e il quattro volte campione del mondo in carica in vista del 2026. Perché questa interpretazione?
Verstappen – Mercedes: un’intesa possibile?
Schumacher si è detto colpito dalla compostezza con cui Wolff ha commentato il contatto tra i due piloti, un episodio che in altre circostanze avrebbe potuto accendere polemiche. “Mi ha sorpreso”, ha affermato l’ex pilota tedesco. “Ci si aspetta che un team principal difenda senza esitazioni il proprio pilota, ma la sua risposta è stata molto moderata, quasi conciliatoria nei confronti di Verstappen. È stato tutto molto educato, troppo per essere casuale”.

Secondo Schumacher, la reazione misurata del numero uno Mercedes potrebbe riflettere un contesto più ampio: quello di un dialogo già avviato tra Wolff e Verstappen in ottica futura. Una possibilità che, almeno pubblicamente, il campione olandese ha sempre tenuto a distanza, ribadendo la propria fedeltà alla Red Bull. Tuttavia, in Formula 1 le certezze hanno spesso vita breve, e i segnali provenienti da Brackley e Milton Keynes sembrano suggerire che nulla sia scolpito nella pietra.
Schumacher è convinto che se Verstappen decidesse di cambiare aria, nulla potrebbe realmente impedirglielo. “Se Max prende una decisione in tal senso, non c’è modo di trattenerlo”, ha spiegato il tedesco. “Helmut Marko ha sempre rispettato l’idea di Dietrich Mateschitz: i piloti non vanno mai trattenuti contro la loro volontà”.
L’analisi dell’ex alfiere della Williams si sposta poi sul rendimento attuale della Red Bull, che secondo lui è tutt’altro che rassicurante. “Il team è in difficoltà. Gli aggiornamenti portati finora non hanno prodotto risultati concreti, e se Pierre Waché fatica a interpretare il regolamento attuale non si vede perché dovrebbe riuscirci con quello nuovo del 2026”.

In questo scenario, Verstappen avrebbe tutte le ragioni per guardarsi intorno. “È evidente che Max voglia un’auto vincente, ma al momento non ha garanzie in tal senso”, ha concluso Schumacher. “Ha ancora tempo per decidere, può aspettare la pausa estiva o anche oltre”.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Oracle Red Bull Racing
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