La McLaren si presenta a Silverstone forte di una prima metà di stagione quasi impeccabile. Il team di Woking, reduce da una serie di risultati solidi, arriva alla gara di casa guidando il campionato costruttori con un margine considerevole sulla Ferrari, mentre Oscar Piastri e Lando Norris occupano i primi due posti nella classifica piloti. L’australiano precede il compagno di squadra di 15 lunghezze, con oltre 60 punti di vantaggio sul resto del gruppo.
In occasione di un evento tenutosi a Londra – nel quale è stata svelata una livrea celebrativa per il Gran Premio di Gran Bretagna – il CEO di McLaren Racing, Zak Brown, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sports UK che non sono passate inosservate, in particolare in merito alle voci di mercato che vedrebbero Max Verstappen in contatto con Mercedes.

“Non si può mai essere certi al cento per cento, ma di solito, quando circolano tanti rumorr, un fondo di verità c’è“, ha affermato Brown. “Il fatto che tutti stiano parlando e nessuno confermi nulla, suggerisce chiaramente che qualcosa sta succedendo dietro le quinte“.
Già in passato l’imprenditore americano non aveva escluso uno scenario che vedesse Verstappen lontano da Milton Keynes. E ora, con le speculazioni su un possibile passaggio a Brackley, Brown non si tira indietro: “L’idea che Max possa passare alla Mercedes non mi sorprende affatto. Potrebbe accadere già il prossimo anno? Non lo escludo. Personalmente, però, preferirei continuare a vederlo in Red Bull piuttosto che su una Mercedes”, ha dichiarato con un sorriso. “Sta guidando in maniera eccezionale e, in fondo, è proprio questo genere di dinamiche a rendere la Formula 1 così affascinante. Non credo che la storia sia finita qui“.
Interrogato infine sull’importanza di Verstappen per la Red Bull attuale, Brown non ha fatto sconti, né nei confronti dell’olandese né per quanto riguarda il resto della line-up della scuderia anglo-austriaca. “Penso che, senza Max, la Red Bull sarebbe addirittura alle spalle della Racing Bulls“, ha affermato, facendo riferimento alle difficoltà emerse da parte di Yuki Tsunoda e degli altri piloti che si sono alternati accanto al quattro volte campione del mondo. “La Racing Bulls ha fatto un lavoro eccellente, realizzando una macchina molto competitiva. Oggi è Verstappen a tenere in alto la Red Bull“.
Un’analisi lucida che evidenzia quanto il rendimento della squadra campione del mondo in carica sia, oggi più che mai, legato al talento di un singolo pilota.
Verstappen – Mercedes: il video-editoriale di Formulacritica
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren F1
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