Ferrari – Dopo tre giorni dall’euforia rossa di Austin, con una straordinaria doppietta che ha visto Charles Leclerc precedere Carlos Sainz, è già tempo di proiettarsi verso il Gran Premio del Messico. Questo evento rappresenta la seconda tappa di un “triple header” che sarà decisivo per delineare le classifiche iridate del Campionato del Mondo di Formula 1 2024.
Come da prassi, è Frédéric Vasseur a presentare l’evento di Città del Messico, che si corre a oltre 2000 metri sul livello del mare, offrendo sfide particolari che i team dovranno affrontare e cercare di superare. Lo scenario sarà completamente diverso rispetto a quello del COTA, e i valori in pista potrebbero essere riscritti. Inoltre, le condizioni permetteranno ai rivali di lavorare meglio sugli assetti, evitando le difficoltà riscontrate la settimana scorsa.

Gp Messico 2024, Ferrari: le osservazioni di Frédéric Vasseur
“Arriviamo in Messico carichi dopo la doppietta di Austin che è stata un moltiplicatore di motivazione per tutta la squadra. Al circuito Hermanos Rodriguez ci attende una sfida completamente diversa nella quale sarà la gestione della vettura in condizioni ambientali uniche a fare la differenza. L’aria rarefatta che si trova ai 2200 metri di Città del Messico mette particolarmente sotto stress le componenti vettura che necessitano di disperdere calore e quindi impiantistica, freni, power unit e ovviamente anche le gomme“.
“Trovare il giusto bilanciamento tra queste esigenze e la ricerca della miglior prestazione è un esercizio non facile da compiere ma ci siamo preparati bene a casa e siamo pronti a fare del nostro meglio. Dal punto di vista dell’approccio tratteremo questa gara come le precedenti, quindi con la massima concentrazione e cura dei dettagli, focalizzandoci soprattutto su noi stessi. Mi aspetto come al solito livelli molto ravvicinati tra i top team, a fine weekend tireremo le somme e potremo valutare il livello della prestazione offerta come squadra“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP