Le mosse della VCARB svelano i piani 2025 della Red Bull?

Liam Lawson potrebbe debuttare in Visa Cash App già a Austin. Allenamento in vista di un 2025 a Milton Keynes?

In Red Bull sono in corso grandi manovre per rispondere a una stagione che, fino a questo momento, è andata al di sotto delle aspettative e che potrebbe riservare sorprese ancor più negative, dopo che la McLaren è riuscita a superarla nella classifica Costruttori. 

Il rischio concreto è quello di vedere un Max Verstappen incapace di difendere il titolo mondiale, abdicando in favore di un altro pilota, che potrebbe essere uno tra Norris, Leclerc e Oscar Piastri, i tre piloti che in questa fase sembrano poter infastidire l’olandese.

È giunta la ratifica della promozione di Giampiero Lambiase, che di fatto scala i vertici della scuderia prendendo il posto che era di Jonathan Wheatley. L’ingegnere italiano non abbandonerà però il muretto e la gestione di Verstappen, continuando a ricoprire un doppio ruolo operativo. Ma questo non è l’unico assestamento che la scuderia, diretta da Christian Horner, si appresta a fare.

Stavolta potrebbe essere coinvolta la controllata Visa Cash App RB. Come? Vediamo. Helmut Marko aveva riferito che a Singapore ci sarebbero state novità sul futuro del secondo pilota della scuderia faentina. 

Tutti gli indizi portano a Liam Lawson, che dovrebbe sostituire Daniel Ricciardo, pronto a congedarsi dalla Formula 1 dopo un anno e mezzo caratterizzato da più momenti negativi che positivi. L’operazione di “ripescaggio” dopo l’esperienza McLaren evidentemente non ha funzionato bene.

Cosa c’entra quindi la VCARB con la Red Bull? Un’indicazione potrebbe avercela data Ralf Schumacher. L’ex pilota sostiene infatti che Ricciardo sia al canto del cigno e che il Gran Premio di Singapore possa essere l’ultima apparizione in Formula 1 dell’australiano. 

Il tedesco ritiene che dal prossimo Gran Premio di Austin, che seguirà dopo un’insolita pausa di quattro settimane, il neozelandese, attualmente terzo pilota del gruppo Red Bull, si siederà nell’abitacolo della vettura italiana.

Liam Lawson
Liam Lawson

Perché tanta fretta di promuovere Liam Lawson? Potrebbe esserci lo zampino della Red Bull

La promozione di Lawson sancirebbe la definitiva bocciatura di Ricciardo e rappresenterebbe un anticipo clamoroso dei programmi per il 2025. Dunque, perché introdurlo in una situazione certamente difficile? La chiave di lettura potrebbe essere più semplice di quanto sembri: Red Bull potrebbe testare ancora una volta le capacità del pilota – come già fatto con successo lo scorso anno – per poi eventualmente concedergli il grande salto nel team di Milton Keynes nel 2025.

Fantascenario? È possibile, ma è altrettanto immaginabile che la scuderia possa decidere di non continuare con Sergio Perez, visto che ha introdotto nel contratto del messicano una clausola che prevede la rescissione unilaterale in caso di insoddisfazione nelle prestazioni.

Al di là del successo di Baku – che comunque si è concluso con un incidente del quale Perez non può essere del tutto esonerato – Sergio ha sicuramente sottoperformato nel corso di questo mondiale, non dando quei segnali che il team cercava al momento del rinnovo del contratto.

L’incidente tra Sergio Perez e Carlos Sainz

Essere stati superati nella graduatoria costruttori conferma che un modello con un’unica punta non può funzionare senza una macchina dominante. Con una vettura problematica, che spesso è stata più lenta della concorrenza top, è necessario avere un secondo pilota con un livello tecnico più elevato, in grado di restare quanto più vicino possibile a un campione come Verstappen, magari anche stimolandolo.

L’anticipo del passaggio di Lawson in VCARB si potrebbe leggere proprio in quest’ottica. Siamo ovviamente nel campo delle congetture, ma si tratta di valutazioni fondate che potrebbero rivelare, con un po’ di anticipo, i piani della Red Bull.


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Visa Cash App RB, F1TV

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