Diciannove piloti su venti hanno trovato casa in ottica mondiale di Formula 1 2025. Manca un solo tassello da collocare: il compagno di squadra di Nico Hulkenberg nella Sauber-Audi, che studia da grande ma deve fare i conti con un presente da “Cenerentola”, visto che nel campionato in corso non è riuscita ancora a racimolare un solo punto. La situazione è molto difficile a Hinwil, dove l’umore non è dei migliori.
Mattia Binotto e Jonathan Wheatley dovranno lavorare prima sulla sfera psicologica che sull’organizzazione tecnica e aziendale di una struttura che sta arrancando pesantemente. Non sarà facile, ma il tempo è dalla parte della casa dei quattro anelli, che scenderà in campo ufficialmente con nome e logo solo nel 2026, quando presenterà anche il propulsore costruito in casa, il quale, secondo l’ex Ferrari, raggiungerà un livello di competitività soddisfacente solo intorno al 2028.
Per ricostruire un team in difficoltà, i vertici hanno deciso di puntare, tra le altre cose, su un pilota esperto come Hulkenberg, che quest’anno, a bordo della Haas, sta mostrando ottime prestazioni. Nell’ottica di lavorare nel presente ma con un focus sul futuro, Audi sta pensando di introdurre nel team un giovane pilota.
Due sono i nomi sul tavolo: il primo è Gabriel Bortoleto, pilota nell’orbita McLaren, e il driver è Franco Colapinto, di proprietà Williams, che si sta distinguendo da quando ha sostituito Logan Sargeant al Gran Premio d’Italia.

F1 2025: non c’è più spazio per Valtteri Bottas?
Entrambi i suddetti conducenti non appartengono all’academy della Sauber, il che significherebbe effettuare operazioni in prestito, che potrebbero però trasformarsi in opzioni per il futuro solo dopo un accordo con le rispettive scuderie di provenienza.
Questa dinamica mostra come Valtteri Bottas sia sceso nelle preferenze di chi è chiamato a decidere all’interno del team. Zhou, dal canto suo, non è mai stato un’opzione seriamente considerata dalla nuova dirigenza, anche a causa delle prestazioni mediocri che il pilota cinese ha “steso” nel 2024. Bottas, invece, era il favorito della vecchia gestione.
Il cambio di dirigenza, avvenuto circa un mese fa con l’arrivo di Binotto e Wheatley, ha rimesso in discussione i precedenti programmi. Pare, inoltre, che il finlandese avesse avanzato richieste economiche piuttosto elevate, successivamente ridimensionate quando ha compreso che la situazione non gli era favorevole. Questo atteggiamento non è piaciuto ai nuovi leader del team, che hanno iniziato a guardarsi intorno alla ricerca di alternative valide, tra cui i due piloti sopra menzionati, con Franco Colapinto che sta scalando le gerarchie grazie alle sue recenti performance che non sono passate inosservate.
L’argentino ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, ma la sua strada in Williams è bloccata dal rinnovo contrattuale di Alex Albon e dall’ingaggio di Carlos Sainz. L’unica opzione per Colapinto per rimanere in Williams sarebbe accontentarsi del ruolo di terzo pilota, sperando che Sainz attivi la clausola rescissoria a fine 2025, liberando così un sedile. Tuttavia, non si può vivere di speranze, ed è per questo che Colapinto potrebbe essere attratto dalle offerte provenienti da Hinwil.

Per Bottas la situazione si sta complicando. Per il 2025 non ci sono altri posti liberi, e uscire dal giro alla sua età potrebbe rappresentare la chiusura definitiva con la Formula 1. Un po’ come avviene con gli allenatori di calcio, il finlandese potrebbe dover attendere che si presenti l’opportunità di sostituire qualcuno in caso di emergenza, puntando sulla sua esperienza. Tuttavia, questa è una strategia debole ed è probabile che Bottas inizi a guardarsi intorno, cercando di accasarsi in altre categorie per continuare a correre, dato che la sua passione è ancora viva.
Qualche settimana fa, interrogato sul suo futuro, Bottas si diceva convinto di poter rimanere in Formula 1, dimostrando di sentirsi ancora competitivo. Tuttavia, le circostanze potrebbero imporgli un addio sgradito ma necessario.
La partita non è ancora chiusa, ma le speranze di vedere ancora in Formula 1 il baffuto Valtteri si riducono sempre di più. E va detto che uno come lui, capace di prendersi anche un po’ meno sul serio, ci mancherà parecchio.
Crediti foto: Sauber, Williams F1