BMW M Motorsport ha ufficializzato le line-up per la Classe LMGT3 del FIA World Endurance Championship 2026, segnando un cambio inaspettato. Dopo due anni di presenza, Valentino Rossi non sarà al via nel WEC, e con lui sparisce anche la leggendaria #46 dai circuiti della classe regina dell’Endurance mondiale. Dopo la mancata promozione nelle Hypercar una nuova beffa per il campione di Tavullia.
Il “Dottore” concentrerà la propria attenzione sulle gare del GT World Challenge e dell’Intercontinental GT Challenge, con programmi completi che saranno definiti nei prossimi mesi. Non è escluso un ritorno al WEC tramite invito per la 24 Ore di Le Mans, un capitolo che resta aperto e attende solo la decisione dell’ACO. Per BMW e i suoi tifosi, però, il 2026 segna la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo corso per la categoria GT3 nel WEC.
Le nuove line-up BMW
BMW LMGT3 nel FIA WEC parteciperà con due equipaggi del Team WRT contrassegnati dal #32 e dal #69. Nella prima BMW M4 GT3 EVO il Pro è Augusto Farfus (BRA), Silver Sean Gelael (INA) e Bronze Darren Leung (GBR). Farfus, veterano della squadra, ritrova Sean Gelael e Darren Leung con cui ha già condiviso il volante nel 2024, stagione in cui il trio ha centrato il successo a Imola e il secondo posto alla 24 Ore di Le Mans. “Non vedo l’ora di guidare di nuovo con Sean e Darren. L’obiettivo è chiaro: essere pienamente competitivi e lottare per il titolo mondiale“, ha dichiarato Farfus.
Nella seconda vettura, la #69 BMW M4 GT3 EVO il Pro è Dan Harper (GBR), Silver Parker Thompson (CAN) e Bronze Anthony McIntosh (USA). Dan Harper, nuovo pilota di lavoro BMW M nel WEC, affronterà per la prima volta la serie e i circuiti storici della Endurance mondiale. “Sono entusiasta di competere nel FIA WEC. Ovviamente Le Mans sarà il momento clou. Ho avuto ottime impressioni su Parker e Anthony: insieme al Team WRT ci divertiremo e costruiremo una squadra forte“, ha spiegato Harper. Prima del WEC, il britannico tornerà a Daytona con Paul Miller Racing, preparandosi alla lunga stagione di sfide GT3.
Transizione e consolidamento
Il 2026 per BMW M Motorsport nel WEC sarà dunque un anno di transizione ma anche di consolidamento. L’assenza di Rossi segna la fine di un capitolo romantico e iconico, ma l’arrivo di Harper e la conferma dei piloti storici come Farfus mantengono alta la competitività del brand bavarese nella GT3. Il mondiale Endurance si prepara a vivere un nuovo ciclo di sfide, in cui esperti e giovani talenti si intrecceranno tra Imola, Spa e, naturalmente, la leggendaria 24 Ore di Le Mans dove in tanti sperano di rivedere in pista il campione di Tavullia.
Il nuovo campionato
Con Rossi in pausa WEC, anche la caratteristica #46 sparisce dai circuiti. Nonostante ciò BMW M Motorsport continuerà a scrivere la propria storia. Per i tedeschi, il 2026 si annuncia come un campionato da non perdere, da competere alla pari con le line-up Ferrari.
Ma come reagirà il pubblico di fronte a quello che, senza dubbio, rappresenta un vero e proprio colpo basso per la FIA WEC? Tutti ricordano i consueti bagni di folla che accompagnavano Valentino Rossi in ciascuno degli otto round del mondiale: dal primo giorno di prove ufficiali fino ai festeggiamenti finali sotto al palco. Il calore incondizionato dei fan per il Dottore ha sempre superato ogni altra considerazione, trasformando ogni gara in un evento che trascendeva la competizione sportiva e diventava una vera e propria celebrazione popolare.
Con la possibile assenza di Rossi nella stagione 2026, una parte del mondiale potrebbe perdere uno dei suoi protagonisti più iconici, nonché il più mediatico, chiacchierato e ricercato dai media di tutto il mondo. Inevitabilmente, questo potrebbe tradursi in un ridimensionamento della presenza e dell’interesse del pubblico europeo, con molti appassionati che potrebbero scegliere di seguire altre categorie o altri eventi del motorsport, privando il WEC di uno dei suoi elementi di richiamo più potenti.
Vale dove quaranta-sei?
Nel frattempo, in tutto questo trambusto mediatico, Valentino Rossi sembra mantenere il massimo riserbo sulla sua decisione. Al momento della stesura di questo articolo non risultano dichiarazioni ufficiali né commenti diretti da parte del campione, né post o aggiornamenti sui suoi canali social che possano chiarire le motivazioni dietro questa scelta. Il mistero, quindi, continua a circondare il futuro del Dottore, lasciando appassionati e addetti ai lavori sospesi tra speculazioni e attesa.
Crediti foto: Ufficio Stampa BMW Group
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