Dorna Sports, l’azienda spagnola controllata per l’86% da Liberty Media e che gestisce il Campionato del Mondo di MotoGP, Superbike, MotoE e il nuovo Campionato del Mondo Femminile di Motociclismo, ha investito significativamente nella MotoE sin dalla sua introduzione, nel 2019. La MotoE, il campionato di moto elettriche, è stato concepito come un progetto innovativo per promuovere la sostenibilità nel motociclismo, ma è stato anche un investimento costoso per Dorna, con un focus sull’esposizione mediatica in concomitanza con i Gran Premi di MotoGP.
La categoria dell’elettrico su due ruote potrebbe avere le ore contate. Alcune indiscrezioni giungenti dalla Spagna indicano che oggi Dorna Sports rilascerà un comunicato ufficiale dove annuncerà la sospensione o addirittura la cancellazione della MotoE.
Nel 2024, Dorna ha destinato tra i 7 e gli 8 milioni di euro al Campionato elettrico che si svolge in concomitanza con otto Gran Premi di MotoGP, tutti in Europa: Portogallo, Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Germania, Austria e San Marino. Questo investimento copre i costi di organizzazione, acquisto delle motociclette (dell’unico fornitore Ducati) e logistica. L’obiettivo di Dorna è stato quello di massimizzare l’esposizione della MotoE sfruttando l’audience della MotoGP, anche se il direttore finanziario Enrique Aldama ha indicato che non è esclusa una possibile indipendenza del campionato in futuro, a seconda della sua evoluzione.

Performance finanziaria di Dorna nel 2024 con l’acquisizione di Liberty Media
Dorna Sports ha chiuso il 2024 con un fatturato di 420,52 milioni di euro, in calo del 5% rispetto ai 442,2 milioni del 2023, a causa della cancellazione di due Gran Premi come quelli dell’Argentina e dell’India per motivi economici e operativi. Le perdite sono state ridotte a 12,31 milioni di euro, rispetto ai 26,98 milioni dell’anno precedente. MotoGP rappresenta il 95% del fatturato totale di Dorna, mentre MotoE e altri campionati come WorldSBK, con circa 30 milioni di euro nel 2023, contribuiscono in misura minore.
Tuttavia, il futuro di MotoE potrebbe essere in discussione a causa dei costi elevati e della sua dipendenza dalla struttura della MotoGP. Aldama ha sottolineato che l’indipendenza di MotoE potrebbe essere considerata solo dopo un’analisi della sua sostenibilità economica e della risposta del pubblico nelle prossime stagioni. Inoltre, l’acquisizione dell’86% di Dorna da parte di Liberty Media (proprietaria della Formula 1) per 4,2 miliardi di euro nel 2024 potrebbe influenzare le decisioni strategiche, con un focus su mercati internazionali e ottimizzazione delle risorse.

Strategia e prospettive
Dorna sta puntando sull’espansione internazionale, con un interesse particolare per Sudamerica e Asia, come dichiarato dal CEO Carmelo Ezpeleta. MotoE, pur essendo un progetto di nicchia, si inserisce nella strategia di innovazione e sostenibilità, ma il suo futuro dipenderà dalla capacità di generare ritorni economici adeguati rispetto agli investimenti. Nel 2023, MotoE ha beneficiato della partnership con Ducati come fornitore unico, aumentando l’interesse tecnico, ma non è chiaro se il campionato abbia raggiunto un pubblico sufficiente per giustificare i costi a lungo termine.
Tuttavia, la sua sostenibilità è sotto osservazione, e Dorna potrebbe rivalutare il progetto in base ai risultati finanziari e all’interesse del pubblico. L’acquisizione da parte di Liberty Media dell’86% di Dorna, unita alla pressione per ottimizzare i profitti, potrebbero portare a una revisione strategica della MotoE, che potrebbe comportare anche alla sua definitiva scomparsa.
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Crediti Foto: MotoGP, Hasan Bratic/SIPA/ipa-agency.net