Ufficiale: Liberty Media si prende la MotoGP in attesa dell’Antitrust

È fatta: Liberty Media Corporation, la società che controlla la F1, ha acquisito per 4,2 miliardi di dollari Dorna Sports, marchio di cui fa parte la MotoGP

Lo avevamo riferito qualche giorno fa: mancava solo l’ufficialità dell’acquisizione da parte di Liberty Media Corporation di Dorna Sports, gruppo che controlla la MotoGP. Per 4,2 miliardi di dollari l’affare si è appena concluso.

Il canale privilegiato che esiste tra Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports che tale rimarrà anche col nuovo assetto amministrativo, e Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha contribuito a far trovare un’intesa basata su una cifra di 4,2 miliardi di dollari. 

Qualcuno si è domandato perché la Dorna abbia deciso di cedere la mano senza lasciarsi pregare più di tanto. Non è stato semplice resistere alle lusinghe di un colosso dai ricavi stagionali nell’ordine dei 3,2 miliardi di dollari e che conta su una platea mediatica di 1,5 miliardi di telespettatori da ogni parte del mondo. Ma la ragione è anche più pratica.

Liberty Media - MotoGp
Liberty Media alla caccia della MotoGp

Nel gruppo non più diretto in esclusiva da Ezpeleta partecipano, con una cospicua percentuale, il fondo d’investimento Bridgepoint e il fondo pensioni canadese che, messi insieme, detengono la quasi totalità delle azioni della Dorna. Uno degli impegni presi da Liberty Media, oltre a quello di sborsare i 4,2 miliardi di cui sopra, è anche quello di risanare il debito del gruppo cedente sollevando dell’onere gli attuali proprietari.

John C. Malone, grazie alla grande liquidità del fondo che guida, ha preso tutto il pacchetto, ne ristrutturerà il  debito e lo farà sviluppare con le idee che ha già applicato alla Formula Uno per trasformarlo in un’altra gallina dalle uova d’oro. 


Motogp a Liberty Media, parla Greg Maffei

Siamo entusiasti di espandere il nostro portafoglio di risorse sportive e di intrattenimento dal vivo con l’acquisizione della MotoGP. Consideriamo la MotoGP un campionato globale con una base di fan affezionata ed entusiasta, con corse accattivanti e un profilo finanziario che può generare alti flussi di cassa“.

“Carmelo e il suo management – ha continuato il manager -hanno costruito un grande spettacolo sportivo che puntiamo ad espandere ad un pubblico ancora più ampio. Intendiamo far crescere lo sport tra i fan, i team, i partner commerciali e gli azionisti della MotoGP”.

Carmelo Ezpeleta, “boss” della Dorna, e Stefano Domenicali, CEO della Formula 1

Motogp a Liberty Media, parla Carmelo Ezpeleta. 

Questo è un passo perfetto per lo sviluppo della MotoGP e siamo entusiasti di ciò che può portare questa acquisizione della Dorna, all’intero paddock della MotoGP e agli appassionati. Siamo orgogliosi di quanto fatto sinora e questo passaggio di proprietà testimonia il valore del nostro sport e il suo potenziale di crescita. Non potevamo desiderare un partner migliore per espandere la base di fan della MotoGP in tutto il mondo”.

Ora la palla passa all’antitrust. Nel comunicato stampa, infatti, viene spiegato che l’acquisizione verrà completata entro fine 2024 ed è soggetta alla ricezione delle autorizzazioni necessarie e dalle approvazioni da parte delle autorità competenti in materia di concorrenza e di investimenti esteri nelle diverse giurisdizioni. Ma ci sentiamo di dire che il grosso è fatto e che si troverà la soluzione per evitare il ban da parte degli organi di governo statuali.


Crediti foto: MotoGP, F1

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