Alla luce dei risultati deludenti del neo-pilota Red Bull Liam Lawson, Helmut Marko – figura chiave nelle scelte dei piloti per Red Bull e Visa Cash App RB – starebbe considerando un clamoroso scambio tra il neozelandese e Yuki Tsunoda. Lawson, al momento, fatica a trovare confidenza con la RB21, ottenendo prestazioni persino inferiori a quelle di Sergio Pérez. Eppure, la squadra di Milton Keynes aveva deciso di interrompere il contratto con il messicano proprio per cercare un pilota in grado di portare punti fondamentali per la classifica Costruttori. Per ora, però, Lawson non ha soddisfatto le aspettative.

Sebbene siano passate solo due gare, il ventitreenne è apparso in grande difficoltà. A Melbourne si è qualificato in P18 e ha poi concluso la sua gara contro il muro. A Shanghai la situazione non è migliorata: ancora una volta fuori dalla top 10 in qualifica e relegato all’ultima fila. Se Pérez, pur tra alti e bassi, riusciva almeno a portare a casa qualche punto, Lawson non ha mai dato l’impressione di poter rimontare. L’unica battaglia che lo ha visto protagonista è stata contro le due Sauber, ma è chiaro che da un pilota Red Bull ci si aspetta molto di più.
La maturità di Yuki Tsunoda ha colpito Helmut Marko
Nel frattempo, nel team satellite, Tsunoda sta mostrando una competitività crescente, nonostante la delusione invernale per la mancata promozione in Red Bull. Il giapponese sta vivendo un buon momento di forma, ma alcuni episodi sfortunati – tra cui scelte discutibili del muretto in Australia e un problema all’ala anteriore in Cina – gli hanno impedito di raccogliere risultati migliori.

Visti i problemi di Lawson, Helmut Marko e il management della Red Bull starebbero valutando l’ipotesi di invertire i due piloti già dalla prossima gara a Suzuka, proprio in casa di Tsunoda. Nonostante le dichiarazioni iniziali a sostegno di Lawson, Marko sembra aver cambiato idea, spendendo parole al miele per il giapponese:
Yuki è diverso rispetto agli anni passati. È in forma come non mai. Ha cambiato il suo management e ha adottato un approccio diverso. È più maturo. Ci è voluto un po’, ma ora sembra che funzioni
Dopo la Sprint Race di Shanghai, in cui ha conquistato tre punti iridati, a Tsunoda è stato chiesto se accetterebbe di passare in Red Bull per la gara di Suzuka. Il giapponese ha risposto in modo chiaro e determinato:
Io in Giappone? Sì, al 100%. Voglio dire, la Red Bull è più veloce
Secondo Autosport, le discussioni proseguiranno dopo il GP di Shanghai e la decisione finale potrebbe arrivare già la prossima settimana.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Visa Cash App RB