Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha paragonato il controverso Gran Premio di Abu Dhabi 2021 a eventi geopolitici di portata globale, come l’ascesa di Donald Trump e la Brexit. Questo confronto, piuttosto singolare e sicuramente sorprendente, è emerso durante un’intervista al podcast Armchair Experts with Dax Shepard, in cui l’austriaco ha riflettuto sull’impatto del finale di stagione 2021 non solo sullo sport, ma anche sul panorama mediatico e sociale.
F1, Gp Abu Dhabi 2021: un evento divisivo
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2021 ha rappresentato uno dei momenti più controversi nella storia della Formula 1. La decisione presa in pista da Micheal Masi, allora direttore di gara che per quegli episodi ha pagato con un inevitabile e sacrosanto allontanamento dalla FIA, che ha permesso a Max Verstappen di vincere il suo primo titolo mondiale ai danni di Lewis Hamilton, ha scatenato un acceso dibattito sia dentro che fuori dal paddock. Wolff ha descritto l’evento come un catalizzatore che ha esacerbato le divisioni tra i tifosi e ha polarizzato le comunità online che si nutrono di Formula 1.
Secondo il dirigente Mercedes, il livello di tossicità raggiunto nelle discussioni tra i sostenitori di Hamilton e Verstappen può essere paragonato all’intensità delle controversie politiche globali più spinosa. “Gli argomenti che nessuno voleva affrontare durante le cene di Natale erano Trump, la Brexit e Abu Dhabi 2021”, ha dichiarato Wolff, sottolineando come tutti questi temi abbiano diviso profondamente le opinioni pubbliche e le famiglie.
Il ruolo di Drive to Survive e la crescita della F1
Nonostante la polarizzazione, Wolff ha riconosciuto che il controverso finale della stagione 2021 ha contribuito significativamente al boom di popolarità della Formula 1. La docu-serie di Netflix Drive to Survive ha giocato un ruolo cruciale nell’espandere l’audience dello sport, attirando nuovi fan con il racconto, anche romanzato, della rivalità tra Mercedes e Red Bull, e tra i loro piloti di punta, Lewis Hamilton e Max Verstappen.
“È stato un momento drammatico che ha segnato l’inizio di una nuova era per la Formula 1”, ha affermato il dirigente sportivo di Vienna. Già in crescita grazie alla serie Netflix, la serie ha visto un ulteriore incremento di pubblico proprio grazie agli eventi di quella stagione, nonostante – o forse proprio per – le tensioni e le polemiche che li hanno caratterizzati.
F1, Gp Abu Dhabi 2021 – Le conseguenze per i protagonisti
Da quel momento, Max Verstappen ha dominato i campionati a venire, vincendo il titolo piloti in tutte le stagioni successive. Lewis Hamilton, invece, che si è legato alla Ferrari dal 1° Gennaio, ha incontrato difficoltà con la “nuova” Formula Uno a Effetto Suolo. La rivalità tra i due piloti, che aveva raggiunto il culmine nel 2021, rimane uno degli elementi chiave che alimentano l’interesse per la F1 e lo faranno anche nei prossimi tempi.

Un confronto con eventi globali
Nel paragonare il finale di Abu Dhabi 2021 a Trump e alla Brexit, Wolff ha evidenziato come tutti e tre questi eventi condividano un elemento comune: la loro spiccata capacità di dividere e polarizzare. La Brexit ha segnato un cambiamento storico per il Regno Unito, mentre l’elezione di Donald Trump ha avuto un impatto profondo sulla politica statunitense e globale. Allo stesso modo, il controverso finale della stagione di F1 2021 ha creato divisioni profonde tra i tifosi, influenzando il modo in cui lo sport viene percepito e seguito.
“È qualcosa che ha cambiato le dinamiche”, ha detto Wolff, “ma fa parte del grande successo che stiamo vivendo oggi in Formula 1”.
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2021 rimane un evento di portata mediatica enorme anche se continuerà a essere divisivo. Se ha contribuito ad aumentare la popolarità dello sport, ha anche evidenziato le tensioni e le sfide che derivano da un’audience sempre più ampia e coinvolta. Confrontando questo evento a momenti di svolta nella storia politica globale, Toto Wolff ha offerto una prospettiva inedita sul ruolo della classe regina delle ruote scoperte non solo come competizione sportiva, ma anche come fenomeno culturale capace di riflettere – e amplificare – le divisioni della società contemporanea.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Oracle Red Bull Racing