Il mondo GT3 sta subendo, nel corso degli anni, diversi rinnovamenti, raggiungendo un livello tecnico davvero elevato. Ferrari ha ‘aperto le danze’ con la 296 GT3 del 2023, seguita dalla Aston Martin Vantage GT3 Evo, ora dalla Temerario e da tante altre vetture aggiornate e riviste.
Toyota non è stata da meno e da qualche anno è stata avvistata in pista in delle sessioni di test con la nuova GR GT3, all’epoca ancora camuffata. La nuova vettura mostra delle forme già viste nella categoria in modo da trovare il miglior compromesso possibile tra guidabilità e prestazione pura.
WEC – Debutto graduale nel 2026
La nuova GR GT3 sarà caratterizzata da un baricentro basso garantendo così un’ottima stabilità che, abbinata a una costruzione di impostazione rigida, assicurerà il compromesso ottimale tra guidabilità e prestazione massima. Toyota dichiara che sarà la prima vettura dell’omonima casa costruttrice ad essere realizzata partendo da un telaio interamente in alluminio.
Come dichiarato dai vertici nipponici la vettura è stata pensata per Gentlemen Drivers e piloti professionisti, quindi con preferenze differenti. Sarà ‘facile da guidare’ per chiunque con le squadre private che avranno a disposizione del supporto dalla casa madre. Nulla di nuovo nel mondo GT.
La macchina, in pista dal 2023 su tracciati del calibro di Spa-Francorchamps, Nurburgring-Nordschleife, Fuji e tanti altri ancora, è stata sviluppata dai piloti Tatsuya Kataoka, Hiroaki Ishiura, e Naoya Gamou, tutti militanti nel Super GT, serie che potrebbe essere teatro del primo debutto della GR GT3 previsto per il prossimo anno.
Ci si aspetta di vedere la neonata di casa Toyota in pista anche al Nurburgring-Nordschleife nel 2026, con l’opzione per la 24 Ore del Nurburgring della prossima primavera. La macchina monterà un V8 biturbo da 4.0 litri, e sarà caratterizzata da una forma riconducibile alla Mercedes AMG GT3 grazie alla posizione avanzata del motore, con delle caratteristiche di base di underdrive.

Il design pare a primo impatto sicuramente di natura aggressiva, con una cura particolare riservata all’aerodinamica. Da valutare anche la sinergia che si andrà a creare con le componenti esterne, come le gomme, differenti da una categoria all’altra.
WEC – Esordio nel Mondiale del 2027?
Nulla è stato dichiarato su un possibile debutto nel Mondiale Endurance già il prossimo anno, il che lo mette fuori discussione. Nella LMGT3 Akkodis ASP Team schiererà ancora due Lexus RC F GT3 nel 2026, così come nell’IMSA farà Vasser Sullivan.
Soprattutto nella serie nordamericana l’anzianità del progetto Lexus si sta facendo sentire, mentre nel WEC il BoP permette alle vetture nipponiche di esprimersi decentemente soprattutto nel giro secco, anche se persino sulla lunga distanza le prestazioni sono arrivate grazie a degli ‘aiutini’.
Attendiamo notizie ufficiali da parte di Toyota.
Crediti Foto: Toyota



