La prestazione della Mercedes a Jeddah non può di certo considerarsi positiva, soprattutto, se si va a guardare a quanto di buono si è visto nei primi quattro appuntamenti stagionali. George Russell, colui che stava regalando al team di Brackley numerosi podi, non è riuscito stavolta a ripetersi, mentre Andrea Kimi Antonelli è ancora in una fase di apprendimento, anche se tutti all’interno della squadra sono soddisfatti delle sue prestazioni.
La brutta notizia per Toto Wolff è il fatto di non essere stati in grado di tenere dietro la Ferrari di Charles Leclerc, cosa che era sempre riuscita fino alla gara di domenica. Entrambi i piloti Mercedes hanno sofferto di un eccessivo degrado gomme a causa del surriscaldamento, tanto che lo stesso Russell si è detto sorpreso da questo problema, visto che in Bahrain, al contrario, la W16 andava forte.
Il Team Principal austriaco ha definito senza troppi fronzoli la performance del Gp d’Arabia Saudita come la peggiore finora. In vista del Gp di Miami (clicca qui per gli orari), a Brackley si deve intervenire per risolvere questo dilemma al più presto.
Mercedes, Toto Wolff: “Finora la nostra peggiore prestazione”
Il Team Principal della Mercedes ha raccontato di come sia stato frustrante preparare una gara aspettandosi di essere i secondi più veloci, quando poi la pista ha nettamente dichiarato che la Mercedes era più una quarta forza. “Senza ombra di dubbio la nostra performance peggiore finora. Il passo è andato a calare sempre di più a causa del blistering nelle gomme e al surriscaldamento sempre di quest’ultime. Non abbiamo ancora spiegazioni“, ha dichiarato Toto Wolff.
“Oggi abbiamo visto un gap importante anche dalla Ferrari e da Verstappen. Ecco perché è stato un ulteriore aspetto negativo, quando si gestiscono le aspettative puntando al secondo posto -non che questo risultato ci entusiasmi- e poi vedi come la gara finisce, aumentano le nostre frustrazioni“, confessa l’austriaco.

L’unica nota positiva per la Mercedes sono stati ancora una volta i piloti. Da una parte, un Russell ormai solido che riesce a conquistare sempre il massimo risultato possibile. Dall’altra, un giovane pilota che ha conquistato nuovamente la zona punti arrivando davanti a Lewis Hamilton, il suo predecessore.
“Sono davvero felice. Non ci sono state mosse azzardate, ha imparato in modo costante durante i weekend”, dichiara Wolff. “È stato, stranamente, sempre molto veloce verso la fine del weekend, e sembra che abbia la situazione sotto controllo, che abbia capito come gestire al meglio le gomme“.
“Non conosce Miami, ma penso che una volta arrivati nel suo habitat naturale, avremo un quadro abbastanza chiaro di come i circuiti europei che già conosce influenzeranno le sue prestazioni”, conclude il Team Principal della Stella a tre punte.
Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team