Il Mondiale Endurance 2025 è pronto a riaccendere i motori negli Stati Uniti: il FIA WEC ha rilanciato sui social il ritorno della Lone Star Le Mans, sesto round della stagione, che si disputerà dal 5 al 7 settembre sul tracciato del Circuit of The Americas (COTA) ad Austin, in Texas.
L’anima selvaggia del motorsport
Dopo le emozioni di San Paolo e della 24 Ore di Le Mans, lo spettacolo Endurance è di scena oltreoceano, in uno dei teatri più affascinanti del motorsport mondiale. Il COTA, con la sua iconica staccata in salita di curva 1 e la sequenza velocissima delle “esse” che mettono alla prova ritmo e precisione, è molto più di un circuito: è un banco di prova tecnico e mentale, capace di esaltare i campioni e punire il minimo errore. Qui le Hypercar trovano terreno fertile per sprigionare tutta la loro potenza per un pubblico che vive le corse con un trasporto viscerale.
Il FIA WEC ha scelto un linguaggio evocativo per annunciare online l’appuntamento nel post Ferragosto, quando in molti si apprestano a tornare operativi dopo le ferie o le vacanze: “Il Texas sta chiamando… riesci a sentirlo?”. Una chiamata che non è soltanto sportiva, ma quasi epica, un invito a lasciarsi trascinare dall’energia di un luogo in cui il motorsport incontra l’immaginario americano, fatto di orizzonti infiniti, aquile che volano alte nel cielo, bandiere a stelle e strisce che sventolano al vento e una passione per le corse che si fonde con la cultura stessa del territorio.
Il ruggito dei prototipi si mescolerà con l’atmosfera texana, dando vita a un evento che promette di unire tradizione e modernità, tecnica e istinto, ragione e cuore: l’anima selvaggia del motorsport, pronta a risuonare più forte che mai.
Lone Star Le Mans – La sfida strategica
Il pubblico a stelle e strisce potrà così vivere da vicino la battaglia tra Ferrari, Toyota, Porsche, Peugeot e Cadillac, protagoniste assolute di un campionato che, giro dopo giro, continua a dimostrarsi emozionante e imprevedibile. I duelli tra costruttori storici e nuove forze emergenti hanno acceso la stagione, trasformando ogni gara in un una sfida tecnica e sportiva che non conosce tregua.
Per i team e i piloti, la tappa texana sarà una vetrina prestigiosa ma anche una prova durissima, occasione preziosa per raccogliere punti pesanti in vista delle tappe finali e decisive della stagione. Per Ferrari, reduce da una serie di prestazioni convincenti, si tratta di riaffermare con forza il proprio predominio stagionale, difendendo il tricolore contro rivali agguerriti e pronti a cogliere qualsiasi opportunità per riaprire la classifica.
La Lone Star Le Mans rappresenta inoltre un momento chiave per la crescita del WEC negli Stati Uniti, un mercato strategico che unisce tradizione motoristica e capacità di attrarre nuove generazioni di appassionati. L’endurance, con il suo mix unico di tecnologia all’avanguardia, resistenza meccanica e spirito di squadra, trova qui un terreno fertile: il pubblico americano, abituato a vivere lo sport come spettacolo totale, accoglie con entusiasmo un format che combina la durata estrema alla tensione del confronto diretto.
È un appuntamento che può ampliare notevolmente la platea di tifosi, consolidando il legame tra il campionato e una nazione che ha scritto pagine memorabili di motorsport, dal mito di Sebring fino a Daytona. In Texas, la storia continua, con un palcoscenico che promette di esaltare ancora una volta l’anima selvaggia delle corse di durata.
Lone Star Le Mans – I biglietti
I biglietti per l’evento sono ancora disponibili: gli appassionati in terra americana non vorranno perdere l’opportunità di vivere dal vivo una delle gare più suggestive del calendario. Le cifre spaziano dai 79 dollari del prato per tutti e 3 i giorni passando per i 69 dollari per assistere alla gara della domenica fino ai 1000 dollari per accaparrarsi il pacchetto hospitality. Un ventaglio di possibilità che conferma la volontà del COTA e del FIA WEC di offrire un’esperienza accessibile, ma al tempo stesso raffinata e completa, capace di soddisfare sia i fan più giovani sia i cultori del motorsport più esigenti.
Lo scorso anno, oltre 65 mila spettatori hanno celebrato Shwarzman che fino all’ultimo è riuscito a difendere la prima posizione dal ritorno di Kamui Kobayashi su Toyota. Quest’anno le premesse sono ancora più spettacolari e tutto lascia immaginare un’atmosfera ancora più calda, pronta a trasformare il Texas nel cuore pulsante dell’Endurance mondiale.
Foto Ferrari Media Centre