Si è conclusa oggi sul circuito di Fiorano l’ultima sessione di sviluppo degli pneumatici intermedi e full wet previsti per il 2026. Pirelli, in collaborazione con la Scuderia Ferrari, ha proseguito il lavoro di valutazione comparativa tra diversi prototipi, concentrandosi su mescole e soluzioni costruttive. Dopo un primo giorno in cui è toccato a Guanyu Zhou, test driver del Cavallino Rampante, oggi è stato il turno di Charles Leclerc.
Gli pneumatici sono stati testati su una Ferrari SF-25 modificata per accogliere le specifiche dimensionali del 2026. Le prove si sono svolte su pista irrigata artificialmente, sfruttando il sistema d’irrigazione della pista di prova privata di Maranello.
Charles Leclerc ha percorso complessivamente 110 giri, facendo segnare il miglior tempo con le slick in 59″210, mentre con gli pneumatici intermedi ha fermato il cronometro su 1’06″180.
“Voglio ringraziare la Ferrari per l’ospitalità, il supporto tecnico e l’impegno dei suoi piloti”, ha dichiarato Mario Isola, Direttore Motorsport Pirelli. “Questi due giorni sono stati molto utili: abbiamo potuto completare lo sviluppo in pista degli pneumatici intermedi e da bagnato per il prossimo anno. Ora ci attende un’analisi dettagliata dei dati per definire le soluzioni finali”.
Isola ha sottolineato le difficoltà intrinseche nei test sul bagnato: condizioni difficilmente riproducibili e l’influenza delle temperature rappresentano sfide costanti, rese ancor più complesse dal fatto che le vetture mule car non replicano fedelmente i carichi aerodinamici e il comportamento atteso dai regolamenti 2026.
“Abbiamo comunque raccolto dati preziosi che ci permetteranno, nel 2026, di fornire pneumatici più prestazionali e con una finestra operativa più ampia rispetto agli attuali”.
Il programma di sviluppo Pirelli proseguirà con la prossima sessione di test in programma a Silverstone, nella settimana successiva al Gran Premio di Gran Bretagna.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, Pirelli Motorsport
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