Pirelli aveva scelto il Mugello per i test sulle gomme di F1 2025 puntando sulle caratteristiche della pista che presenta curve impegnative e ad alta percorrenza. Un modo per valutare soprattutto la tenuta laterale della struttura e del materiale. Ma la pioggia ha ancora una volta condizionato il programma del costruttore italiano.
Il programma di test di sviluppo di Pirelli nell’ultimo trimestre del 2024 ha subito diverse battute d’arresto proprio a causa dell’acqua caduta in abbondanza. La scorsa settimana la due giorni francese di Magny-Cours è stata complicata dal meteo, a precedere lo schema che si è visto ieri i Toscana che ha presentato una pioggia battente fin dalle prime ore del mattino. La scarsa visibilità ha fatto sì che, per un bel po’, l’elicottero di sicurezza non abbia potuto volare e quindi le vetture non hanno quasi mai girato.
Due erano i programmi previsti. Liam Lawson, che sta svolgendo il suo ruolo di pilota di riserva Red Bull Racing prima di prendere il suo posto con Visa Cash App RB la prossima settimana ad Austin, avrebbe dovuto lavorare alla finalizzazione delle mescole per la stagione 2025, mentre la McLaren, con Lando Norris con una mule car, avrebbe dovuto provare per la prima volta i prototipi degli pneumatici da utilizzare a partire dal 2026. Questi hanno lo stesso diametro di 18″ di quelli attuali, ma la larghezza e il diametro esterno sono leggermente più piccoli sia sull’asse anteriore che su quello posteriore.
Importanti prove fallite per condizioni avverse e che riprenderanno nella giornata odierna. Vi saranno gli stessi due team e piloti affiancati stavolta dalla Scuderia Ferrari, con Charles Leclerc al lavoro sugli pneumatici del prossimo anno. Le previsioni indicano meteo variabile ma dalla prima mattinata la pioggia dovrebbe cessare per dare spazio a un cielo nuvoloso ma non carico di pioggia. La speranza è che Pirelli possa completare parte di un programma che procede in leggero affanno
Crediti foto: Pirelli Motorsport