I test pre-stagionali del Bahrain 2025 si sono conclusi lasciando dietro di sé una serie di indicazioni importanti sullo stato di forma delle scuderie in vista della prima gara dell’anno. Limitandoci alla giornata conclusiva, McLaren e Mercedes hanno destato maggiore interesse, essendo state le uniche a mettere insieme una simulazione di Gran Premio completa, a differenza di Ferrari e Red Bull che si sono limitate a stint più brevi. Lavoro differente, quindi, per Maranello e Milton Keynes che hanno riscontrato evidenti difficoltà alle quali si lavorerà nei prossimi giorni.

Test Bahrain Day 3, George Russell: simulazione passo gara
C3 | C2 | C1 |
---|---|---|
36.176 | 35.556 | 33.984 |
36.373 | 35.633 | 33.491 |
36.227 | 35.460 | 33.419 |
36.303 | 35.356 | 34.139 |
36.353 | 35.164 | 33.924 |
36.575 | 35.076 | 33.939 |
36.500 | 35.198 | 33.969 |
36.723 | 35.162 | — |
36.731 | 35.059 | 33.838 |
36.961 | 35.355 | — |
36.796 | 35.162 | — |
37.815 | 35.314 | |
37.511 | 35.138 | — |
36.933 | 35.046 | — |
37.057 | 35.083 | — |
36.953 | 35.101 | — |
36.749 | 35.041 | — |
— | 35.326 | — |
— | 35.231 | — |
— | 35.280 | — |
— | 35.129 | — |
Media | 35.232 | — |
Test Bahrain, Day 3 – Oscar Piastri: simulazione passo gara
C3 | C1 | C2 |
---|---|---|
36.518 | 35.294 | 33.928 |
36.255 | 34.918 | 33.667 |
35.762 | 35.002 | 33.434 |
35.984 | 34.688 | 33.670 |
36.120 | 34.922 | 34.064 |
36.133 | 35.195 | 33.676 |
36.200 | 35.034 | 33.756 |
36.538 | 35.162 | 34.289 |
36.215 | 35.028 | — |
36.021 | 35.298 | 33.828 |
36.310 | 35.117 | — |
36.045 | 35.209 | 33.826 |
36.183 | 35.244 | — |
36.356 | 34.968 | — |
36.378 | 35.071 | — |
36.936 | 35.366 | — |
36.247 | 35.572 | — |
— | 35.176 | — |
— | 35.630 | — |
Media | 35.176 | — |
Test Bahrain – McLaren MCL39: la più convincente
Oscar Piastri, oggi, e Lando Norris, ieri (qui l’analisi numerica), hanno impressionato per costanza e velocità nel corso della simulazione gara. La MCL39 ha mostrato un passo solido e costante, senza degrado apprezzabile su un apista che, per caratteristiche, chiede molto alle gomme Pirelli che per la gara porterà le mescole più dure del ventaglio 2025. Stint lunghi e senza particolari cali di prestazione per la vettura di Woking.
I dati raccolti durante i tre giorni di test indicano che la McLaren potrebbe essere la vettura più competitiva in questo avvio di stagione. Ovviamente vanno tenute in considerazione le condizioni e il fatto che Sakhir presenta peculiarità che non troveremo altrove, di sicuro non all’Albert Park. Visivamente – e i dati corroborano questa tesi, la MCL39 è la vettura meglio piazzata.
Test Bahrain – Mercedes W16: segnali di ripresa
Dall’altra parte, la Mercedes ha messo in pista un programma simile, con George Russell che ha effettuato una simulazione gara completa, mostrando una buona gestione delle gomme e un passo competitivo, anche se leggermente inferiore a quello della McLaren. La W16 sembra aver compiuto un netto passo avanti rispetto alla scorsa stagione e il lavoro svolto in questi test indica che la scuderia di Brackley potrebbe tornare a giocare un ruolo di primo piano.
Per costanza ha ben figurato. Un avantreno molto solido per Russell e Andrea Kimi Antonelli. La sensazione è che si debba lavorare sulla stabilità dell’asse posteriore, ma la base è solida e non si sono osservati gli scompensi delle passate stagioni in cui tecnici e piloti avevano lottato con mezzi molto problematici.
Test Bahrain – Ferrari e Red Bull? Strategie differenti e poche risposte
A differenza di McLaren e Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno scelto, in questo conclusivo venerdì, di concentrarsi su stint più brevi, senza portare a termine una simulazione di gara completa. La SF-25 ha palesato più di un problema di assetto probabilmente figlio del nuovo schema sospensivo pull-rod che va ancora ottimizzato. Si è lavorato molto anche sulla rigidità della vettura e sull’altezza di marcia che, specie in una fase del pomeriggio, è sembrata eccessivamente bassa tanto da imporre verifiche all’usura del plank: leggi qui. Il programma svolto non ha permesso di avere un quadro chiaro del passo gara rispetto ai diretti concorrenti, come ha confermato lo stesso Fred Vasseur alla fine delle operazioni (leggi qui).
Stesso discorso, con i dovuti distinguo per la Red Bull, che ha puntato anch’essa su run più brevi, senza scoprire completamente le proprie carte. Anche se, nel finale, Max Verstappen, stamattina particolarmente nervoso per una RB21 “selvaggia”, ha piazzato qualche tempo push interessante ma di certo non rimarchevole. La Red Bull che dominava nei test è un lontano ricordo.
Dopo tre giorni di prove, la sensazione generale è che la McLaren sia la squadra più in forma. Woking, da campione del mondo in carica, ha dato e ottenuto ottimi riscontri e, almeno nella fase iniziale della stagione, potrebbe rappresentare una seria minaccia per Red Bull e Ferrari che, almeno oggi, sono sembrate essere alle spalle anche della Mercedes. Ora non resta che attendere due settimane per il primo GP dell’anno che si terrà in Australia. Saranno giorni di attente analisi nelle sedi delle scuderie.
Crediti foto: Formulacritica, Mercedes-AMG Petronas F1 Team, McLaren F1