Nella giornata odierna, Lewis Hamilton è sceso in pista registrando il miglior tempo della sessione con un impressionante 1:29.379. Il sette volte campione del mondo ha dimostrato di poter compiere questi giri senza problemi, superando le difficoltà riscontrate nella giornata precedente. Nel frattempo, Charles Leclerc, che in questo momento sta partecipando alla sessione di test pomeridiana, ha partecipato a una conferenza stampa in cui ha discusso del suo rapporto con Hamilton e delle prime impressioni sulla nuova SF-25, vettura con cui la Ferrari punta a riportare il titolo a Maranello.
Leclerc ha affermato che da quando è arrivato nella scuderia italiana, è la prima volta che si trova a lavorare con un compagno con caratteristiche simili alla guida: “Il nostro stile di guida è simile, a entrambi piace spingere a ingresso curva, il che è positivo perché chiediamo le stesse cose alla squadra. Insieme a Lewis abbiamo passato abbastanza momenti insieme sin dall’inizio dell’anno, ma non tanto in pista piuttosto in fabbrica a fare le foto, che è la parte che apprezziamo di più”.
Riguardo alla SF-25, il pilota monegasco ha espresso ottimismo, pur mantenendo cautela: “Ho avuto ottime sensazioni, ma ovviamente per adesso non dobbiamo essere precipitosi. È solo un test, tutti stanno nascondendo le loro vere prestazioni e stiamo testando le nostre cose, ma non abbiamo avuto sorprese negative. La sensazione è piuttosto buona”.
In effetti, non conosciamo i carichi di benzina delle squadre, la mappatura del motore e il tipo di lavoro programmato nei briefing. Tuttavia, possiamo farci un’idea circa la stabilità della monoposto nelle curve.
Charles Leclerc: “Lewis ha trovato una situazione diversa rispetto al mio arrivo”
Quando gli è stato chiesto di confrontare la sua esperienza al suo arrivo in Ferrari con quella di Hamilton, Leclerc ha sottolineato le differenze: “La situazione è molto diversa. Quando sono arrivato, io avevo solo un anno di esperienza in F1, quindi era tutto ancora abbastanza nuovo, anche se conoscevo la fabbrica grazie alla Ferrari Driver Academy. Per Lewis, ovviamente la squadra è nuova, ma lui arriva come una leggenda dello sport“.

Il 16 della Ferrari ha poi sottolineato anche l’importanza della presenza in fabbrica di un pilota del calibro di Hamilton, menzionando il fatto che il britannico venga da un ambiente che ha dominato l’era turbo-ibrida, e che, quindi, può aiutare a cambiare la mentalità del team. “È fantastico vedere come è stata la vita per Lewis, ottenere così tanto successo in altre squadre e il modo in cui lavoravano, da questo abbiamo imparato molto. È stato emozionante vedere quanto fosse felice ed emozionato per tutta questa faccenda”.
Il monegasco ha poi concluso la sua intervista spiegando come l’arrivo di Hamilton lo abbia aiutato a concentrarsi più su sé stesso, allontanando la pressione: “Per me l’arrivo di Lewis ha significato che ho trascorso la pausa invernale più nell’ombra, ma mi sono divertito. Mi sono concentrato su me stesso, sto spingendo al massimo per essere pronto per la prima gara e non vedo l’ora che la stagione cominci”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP